Opera Pia, dopo il bilancio i lavori potranno ripartire
La Maddalena, il sindaco Montella incontra gli uffici per trovare una soluzione «Possiamo rispettare il termine del 31 dicembre: il cantiere avrà la priorità»di Walkiria Baldinelli
LA MADDALENA. Il Comune prova a fare il miracolo e concludere l'Opera Pia entro il 31 dicembre 2015, una data-ultimatum imposta dall'Unione Europea. L'Ue, che ha finanziato il teatro maddalenino con 5 milioni di euro, dice basta ai continui rinvii per la fine dei lavori. L'Opera Pia doveva essere conclusa nel 2008. L'Europa è stata paziente con l'isola fino al marzo 2015, quando ha chiesto spiegazioni alla Regione e al Comune per i continui ritardi. L'amministrazione Comiti in quella occasione si era impegnata a chiudere il cantiere entro dicembre. Prima di terminare il mandato non aveva però approvato il bilancio impegnando le risorse per il completamento dell'opera pubblica.
Tegola sulla nuova giunta. Insediato da meno di venti giorni il sindaco Luca Montella si è trovato a gestire la delicata situazione dell'Opera Pia. Ieri mattina ha convocato le commissioni consiliari in seduta congiunta così come anche i settori Tecnico e Bilancio. Passa infatti dal lavoro sinergico degli uffici la soluzione del problema.
Bilancio entro luglio. «Il dirigente dell'area tecnica, Giannicola Cossu ci ha garantito che, sebbene impegnativa, il Comune è in grado di completare la struttura come imposto dall'Unione Europea – spiega il sindaco –. Ma per sbloccare le risorse per l'Opera Pia e far ripartire i lavori è necessario approvare il bilancio preventivo». Obiettivo che Montella intende centrare entro luglio.
La società silente. La Multitec srl è la società che si è aggiudicata l'appalto milionario per realizzare l'Opera Pia applicando un ribasso di oltre il 40 per cento. In vista della riunione congiunta delle commissioni, il sindaco e il dirigente Cossu avevano inviato una lettera alla ditta chiedendo di mettere in sicurezza l'edificio per consentire il sopralluogo dei commissari consiliari. Alla missiva non è arrivata risposta, impedendo di fatto al Comune, proprietario dell'edificio, di verificare con i suoi occhi lo stato dell'arte. Ieri una nuova lettera con cui la società viene convocata per partecipare alla nuova riunione delle commissioni in programma per lunedì prossimo. La Multitec ha infatti le chiavi dell'Opera Pia ed è responsabile della struttura.
Il patto di stabilità. Per essere completato il teatro a due passi dall'ospedale deve diventare una priorità. Il patto di stabilità impone infatti ai comuni di spendere solo determinate cifre, oltre cui non può sforare. Gli enti locali stabiliscono quindi un elenco di opere prioritarie. Fino a oggi il completamento dell'Opera Pia non rientrava tra queste. Da qui i continui ritardi di anno in anno. La giunta Montella dà agli uffici
un indirizzo politico ben preciso: l'Opera Pia è prioritaria e i soldi a disposizione del finanziamento dell'Ue vanno spesi tutti entro la fine del 2015. La Ue è stata chiara, in caso contrario l'ente dovrebbe restituire all'Europa il totale dei finanziamenti concessi, oltre 5 milioni di euro.