I Carabinieri
del NOE di Sassari, dopo accertamenti tecnici e articolata indagine eseguita in
stretta collaborazione con l’Autorità Giudiziaria di Sassari, hanno eseguito il
sequestro preventivo disposto dal G.I.P. del Tribunale di Sassari, dell’area vasta
circa 4 ettari adibita a deposito dei rifiuti speciali pericolosi denominata
“Palte Fosfatiche” posta all’interno dell’area di proprietà dello stabilimento
industriale della Società Syndial
Attività Diversificate S.p.A. che insiste nel sito di bonifica di interesse
nazionale di Porto Torres.
Nell’area
adibita a discarica non autorizzata di rifiuti sottoposta a misura cautelare
reale, dal 1973 e sino al 1990, venivano smaltiti i residui di lavorazione
delle fosforite (scorie fosforose e scarti del fosforo) destinate alla
produzione di acido fosforico, con presenza di “radionuclidi naturali” per cui
venivano contestate ai responsabili i reati per imbrattamento del suolo,
gestione di discarica non autorizzata e il disastro ambientale in quanto veniva
accertato pericolo per la pubblica incolumità.