La notizia della morte di Ninni Tramoni, ha scosso il popolo
sportivo anche perché lo stesso era conosciutissimo, sia come calciatore avendo
giocato,con l’Ilva ye ye e come direttore dell'Inail di Olbia. Ninni
Tramoni aveva esordito sotto la guida di Zichina ,come difensore contro la Josto,
partita che fu vinta per quattro reti a zero con doppietta di Giovanni Scanu , Paoli
e Petri. Fisicamente ben dotato, grintoso quanto mai , non era propenso a far passare il suo
diretto avversario. La sua volontà, anche se tecnicamente non eccelleva,
sopperiva per giocare una gara sempre all'insegna di duelli anche rusticani.
Era l'anno 65 -66 quando in porta Sandro Demuro , terzini così si chiamavano allora Walter Plumitallo
e Bruno Scanu , mentre in mediana Murri Gino Vitiello
e Guidi -in avanti Tugulu , Paoli -Petri
–Catuogno e Piccotti Gianni. Non è che c'erano solo questi a disposizione del
tecnico di Zichina alternandoli con altri, tanto da essere considerata la
squadra più giovane con gli innesti di altri
molto giovani. Ninni , come lo chiamavano tutti i suoi compagni, ha lasciato un
buon ricordo nell'isola tanto che erano
frequenti le sue visite ai suoi vecchi compagni. Giovanni Scanu ne ricordo uno , quando è venuto La Maddalena ha voluto
passare una serata offrendo una cena a tutti. Mancava Bruno il fratello di
Giovanni, col quale lui aveva un rapporto più frequente, ebbene non si perse d'animo dopo qualche giorno è
ritornato a La Maddalena ed è andato a cena con lui solo. Ninni era per tutti
un esempio di giocatore che non mollava mai e quando era in difficoltà esprimeva
il massimo della sua forza e della sua identità. A lui, alla sua famiglia vadano
più sentite condoglianze da parte di tutti gli sportivi isolani che lo hanno
conosciuto .Peone