. Di innovazione, start up, istruzione, ma anche della serrata interlocuzione con il Governo nazionale ha parlato il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenuto stasera alla seconda giornata di "Mitzas, sorgenti di cambiamento", organizzato nel ridotto del Teatro Massimo di Cagliari da Sardex. Il Presidente ha sottolineato l'importanza dell'innovazione, dell'osare aprirsi e puntare in alto. "Abbiamo il 2,9% delle start up - ha detto Pigliaru - vuol dire che siamo bravi, ma non abbastanza. Dobbiamo crescere ancora e ognuno deve fare la sua parte. Per fare nuove imprese innovative ci vogliono soldi: abbiamo giovani brillanti, che devono essere formati e preparati dall'Università, ma che poi non hanno un sistema bancario che li sostiene. Occorrono capitali, investitori che puntino su questi ragazzi. E allora anche la Regione vuole fare la sua parte: per ogni milione messo da un venture capital noi raddoppiamo".
Il presidente ha poi parlato delle interlocuzioni in corso col Governo Renzi in vista della legge di stabilità. "Non ci proponiamo come sardi lamentosi, ma neanche ci fermiamo alle promesse se non diventano fatti concreti. Stiamo trattando sull' insularità e sono ottimista sul fatto che possa esserci riconosciuto l'handicap rispetto alle altre regioni. Siamo disponibili a pagare la continuità a chi risiede in Sardegna, ma anche per favorire i turisti che vogliono venire nella nostra Isola. La continuità non è un problema della Sardegna, ma dell'intero Paese". Pigliaru ha poi aggiunto che con il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Del Rio si sta trattando un intervento importante, che mira a collegare Cagliari a Olbia, su rotaia, in due ore e quindici minuti e Sassari e Cagliari in un'ora e 59 minuti. "Anche l'assenza del metano e i problemi che da ciò derivano " - ha concluso Francesco Pigliaru - "è un punto sul quale la Regione sta trattando col Governo nell'ambito della mitigazione degli svantaggi legati all'insularità".