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6 – Si è tenuto ieri a Roma l’incontro tra i rappresentanti dell’Agenzia nazionale per le erogazioni in agricoltura (Agea) e le delegazioni degli assessorati dell’Agricoltura delle Regioni sulle operazioni di chiusura della vecchia programmazione 2007-2013 e l’avvio del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. “Durante la riunione, abbiamo spiegato con determinazione che la situazione dei ritardi dei pagamenti sta diventando insostenibile – ha osservato l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi – e che migliaia di imprenditori agricoli stanno affrontando difficoltà immani per far fronte alla mancanza di liquidità. Da parte della Regione sono partiti tutti i via libera necessari per i pagamenti – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – ora attendiamo si superi l’ultimo scoglio romano con gli aggiornamenti dei sistemi informatici, che secondo i tecnici di Agea dovrebbe risolversi nel giro di pochi giorni”.
Nel corso dal faccia a faccia è stato evidenziato il forte ritardo con cui si sta procedendo alla liquidazione dei vari premi ed è stato sollecitato ad Agea l’avvio delle procedure di pagamento delle domande relative ad annualità pregresse non liquidate dall’Organismo Pagatore per l’esaurimento del plafond finanziario disponibile sull’Asse 2 del Psr 2007-2013. Oltre alla Sardegna, anche i rappresentanti delle altre Regioni hanno rappresentato l’esigenza di procedere al riavvio dei pagamenti in tempi brevi per dare le giuste risposte a migliaia di aziende agricole che attendono da mesi le liquidazioni.
Si tratta di domande relative a indennità compensative, miglioramento del benessere degli animali, difesa del suolo, forestazione produttiva, agricoltura biologica e allevamento di razze animali a rischio di estinzione per le quali le procedure istruttorie risultano già completate entro la data del 31 dicembre 2015 e che, finanziariamente, rientrano nella programmazione 2014-2020.
Le strutture di Agea, nel precisare che non sussistono problematiche di natura finanziaria, hanno comunicato che è in corso il caricamento sul Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) delle tabelle di correlazione necessarie a trasferire le domande liquidate su misure non più attive, quelle della precedente programmazione, con quelle corrispondenti del Psr 2014-2020 della Regione Sardegna. Completata questa operazione, che in ogni caso richiederà ancora poche giornate di lavoro, Agea potrà procedere al pagamento delle domande. La riunione, protratta fino alla tarda serata, proseguirà il prossimo 25 gennaio e in quell’occasione si verificherà ulteriormente che le tempistiche di pagamento promesse ieri siano rispettate.
Per quanto riguarda lo sblocco dei pagamenti relativi alla Domanda unica 2015, così come sollecitato anche dalle altre Regioni, Agea ha spiegato che i ritardi sono dovuti sempre al passaggio dalla vecchia alla nuova programmazione. Secondo l’Organismo Pagatore nazionale già la prossima settimana la situazione dovrebbe sbloccarsi con il riavvio dei pagamenti.
Si tratta di domande relative a indennità compensative, miglioramento del benessere degli animali, difesa del suolo, forestazione produttiva, agricoltura biologica e allevamento di razze animali a rischio di estinzione per le quali le procedure istruttorie risultano già completate entro la data del 31 dicembre 2015 e che, finanziariamente, rientrano nella programmazione 2014-2020.
Le strutture di Agea, nel precisare che non sussistono problematiche di natura finanziaria, hanno comunicato che è in corso il caricamento sul Sian (Sistema informativo agricolo nazionale) delle tabelle di correlazione necessarie a trasferire le domande liquidate su misure non più attive, quelle della precedente programmazione, con quelle corrispondenti del Psr 2014-2020 della Regione Sardegna. Completata questa operazione, che in ogni caso richiederà ancora poche giornate di lavoro, Agea potrà procedere al pagamento delle domande. La riunione, protratta fino alla tarda serata, proseguirà il prossimo 25 gennaio e in quell’occasione si verificherà ulteriormente che le tempistiche di pagamento promesse ieri siano rispettate.
Per quanto riguarda lo sblocco dei pagamenti relativi alla Domanda unica 2015, così come sollecitato anche dalle altre Regioni, Agea ha spiegato che i ritardi sono dovuti sempre al passaggio dalla vecchia alla nuova programmazione. Secondo l’Organismo Pagatore nazionale già la prossima settimana la situazione dovrebbe sbloccarsi con il riavvio dei pagamenti.