"La Giunta regionale è pienamente consapevole della gravità dei problemi che continuano a condizionare lo sviluppo della Sardegna centrale ed è concretamente impegnata nella ricerca di soluzioni politiche per le diverse vertenze". Lo ha detto il capo di Gabinetto della Presidenza Filippo Spanu durante il convegno "Non c'è più tempo. Recuperiamo i territori dimenticati" organizzato a Nuoro dalla Confindustria.
Si è discusso delle emergenze dell'area industriale di Ottana, con particolare riferimento al blocco della centrale elettrica e al confronto con Terna, e del piano di rilancio del Nuorese al centro di un accordo di programma che verrà sottoscritto nei primi giorni del prossimo mese di febbraio.
Spanu, davanti a una platea composta da amministratori locali, imprenditori, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e lavoratori, ha reso noto che "nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo dei tecnici di Terna a Ottana per una verifica sul campo delle proposte pervenute dalla società sarda sulle condizioni di riavvio della centrale. Un segnale positivo emerso nel corso di una interlocuzione tra il Presidente della giunta Francesco Pigliaru e i vertici del gruppo che opera nel campo delle reti per la trasmissione di energia. Non si ferma l'azione della Giunta per risolvere i problemi dell'area di Ottana attraverso un serrato confronto con Governo, Eni e Terna. Per fare il punto sulle iniziative assunte presto sarà convocato un incontro con imprese e sindacati".
Il capo di Gabinetto della Presidenza si è inoltre soffermato sul metodo che ha portato alla definizione dell'accordo di programma per il rilancio del nuorese con una dotazione finanziaria di circa 90 milioni di euro.
"Si tratta - ha chiarito Filippo Spanu - di una serie interventi che sono il frutto di scelte maturate nel territorio in base agli effettivi bisogni di comuni e imprese con l'obiettivo di utilizzare al meglio le risorse disponibili. Un modo di lavorare tutti insieme, con meccanismi di autovalutazione, su progetti che riguardano ambiti strategici come la scuola, l'infrastrutture, l'agroalimentare, l'ambiente, la cultura".
Al convegno sono intervenuti inoltre il presidente della Confindustria della Sardegna Centrale Roberto Bornioli, il presidente della Camera di Commercio Agostino Cicalò, i sindaci di Macomer e SIniscola Antonio Onorato Succu e Rocco Celentano. Era presente una delegazione dei lavoratori dell'area industriale di Ottana.
Spanu, davanti a una platea composta da amministratori locali, imprenditori, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e lavoratori, ha reso noto che "nei prossimi giorni è previsto un sopralluogo dei tecnici di Terna a Ottana per una verifica sul campo delle proposte pervenute dalla società sarda sulle condizioni di riavvio della centrale. Un segnale positivo emerso nel corso di una interlocuzione tra il Presidente della giunta Francesco Pigliaru e i vertici del gruppo che opera nel campo delle reti per la trasmissione di energia. Non si ferma l'azione della Giunta per risolvere i problemi dell'area di Ottana attraverso un serrato confronto con Governo, Eni e Terna. Per fare il punto sulle iniziative assunte presto sarà convocato un incontro con imprese e sindacati".
Il capo di Gabinetto della Presidenza si è inoltre soffermato sul metodo che ha portato alla definizione dell'accordo di programma per il rilancio del nuorese con una dotazione finanziaria di circa 90 milioni di euro.
"Si tratta - ha chiarito Filippo Spanu - di una serie interventi che sono il frutto di scelte maturate nel territorio in base agli effettivi bisogni di comuni e imprese con l'obiettivo di utilizzare al meglio le risorse disponibili. Un modo di lavorare tutti insieme, con meccanismi di autovalutazione, su progetti che riguardano ambiti strategici come la scuola, l'infrastrutture, l'agroalimentare, l'ambiente, la cultura".
Al convegno sono intervenuti inoltre il presidente della Confindustria della Sardegna Centrale Roberto Bornioli, il presidente della Camera di Commercio Agostino Cicalò, i sindaci di Macomer e SIniscola Antonio Onorato Succu e Rocco Celentano. Era presente una delegazione dei lavoratori dell'area industriale di Ottana.