DONATO UN
DEFIBRILLATORE AL JUDO CLUB LA MADDALENA!
Non passa
inosservata la malcelata commozione di Antonio Isoni, presidente
dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Judo Club La Maddalena, quando
mercoledì 13 gennaio 2016 nella palestra dell’Istituto Tecnico Nautico riceve
in maniera del tutto informale e priva di cerimonie un DAE, un Defibrillatore
Semiautomatico, dalle mani dell’armatore della Compagnia di Navigazione
Delcomar S.r.l., Franco Del Giudice.
Incredulità
ed emozione di fronte ad una donazione che sicuramente vuol dire tanto per
un'associazione sportiva, poco abituata al sostegno di sponsor o enti pubblici,
e sorretta per lo più dalle contribuzioni volontarie dei soci.
Evidente
anche il turbamento negli occhi di Del Giudice: “Ragioni strettamente personali
hanno da sempre indotto in me una particolare sensibilità nei confronti della
disabilità e delle problematiche legate alle Persone a Mobilità Ridotta (PRM)”,
spiega l’armatore. “Tutte le navi della flotta Delcomar sono infatti attrezzate
già da cinque anni di DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) ed è presente su
ognuna personale di bordo addestrato alla tecnica di BLS (Basic Life Support,
ovvero Supporto di base alle funzioni vitali). E come se non bastasse, sono
tutte dotate di piattaforme elevatrici o ascensori che dal ponte garage
permettono di raggiungere il Salone passeggeri, ove è presente il bagno
riservato alle Persone a Mobilità Ridotta”.
Un DAE è una
macchina di piccole dimensioni, che contiene al suo interno due piastre adesive
in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore ed
erogare un scarica elettrica quando necessario.
“Le
probabilità di sopravvivenza delle vittime di attacchi cardiaci”, spiega il
maestro Isoni, “sono strettamente dipendenti dalla precocità di intervento. Un
inizio tempestivo delle manovre di rianimazione è condizione fondamentale per
salvare la vita di una persona”.
Il maestro
Antonio Isoni e i suoi collaboratori Tamara Tedde, Roberto Giudice e Alessandro
Modonesi potranno finalmente dare un senso al brevetto DAE conseguito la scorsa
estate.
Ma la
solidarietà è contagiosa e non si arresta. E così, dopo la sollecitudine di
Emilio Sirena, dipendente Delcomar e la pronta risposta dell’armatore Del
Giudice, il presidente del Judo Club ha
proposto alla dr.ssa Bianca Maria Morgi, preside dell’Istituto di Istruzione
Superiore G. Garibaldi, di condividere con l’istituto il defibrillatore, a
condizione che venga predisposto un armadietto adatto alla sua custodia.
Immediati l’entusiasmo e il favore della Dirigente Scolastica, che si è subito
attivata per mettersi in contatto con la Provincia, proprietaria della palestra
del Nautico, e chiedere le necessarie autorizzazioni.
Con
l’augurio di non doverlo adoperare mai!