6 - “Con grande fatica abbiamo costruito una riforma degli enti locali attraverso l’ascolto dei territori e dei sindaci della Sardegna. Ora finalmente questa legge vede la luce”. Ha esordito così l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu all’incontro promosso ieri a Ussana dall’Unione di Comuni del Basso Campidano.
“La legge, ormai in dirittura d’arrivo in Consiglio regionale – ha proseguito l’assessore Erriu di fronte ai numerosi sindaci del territorio che hanno accolto l’invito del presidente dell’Unione, il sindaco di Ussana Emidio Contini – ha sancito un principio unico nel panorama italiano: l’obbligatorietà di aderire a un’Unione di Comuni da parte di tutti i Comuni della Sardegna. Noi pensiamo che l’associazionismo e la stretta collaborazione tra gli enti locali sia lo strumento più moderno ed efficace per dare risposte alle esigenze dei cittadini. Servizi migliori e di alta qualità necessitano di istituzioni all’altezza di dare queste risposte. Attraverso le Unioni saranno sviluppate forme di cooperazione innovative, e i Comuni avranno la possibilità di mettere assieme le competenze, le specializzazioni e tutte le professionalità già presenti”.
Erriu ha poi sottolineato che “le Unioni di Comuni sono la migliore risposta al rischio di spopolamento e alla scomparsa dei piccoli centri. Noi siamo nettamente contrari alle fusioni forzate tra Comuni e riteniamo che le Unioni siano la soluzione ai problemi che i piccoli Comuni oggi devono affrontare: difficoltà organizzative, scarsità di risorse, servizi da garantire”
Erriu ha poi sottolineato che “le Unioni di Comuni sono la migliore risposta al rischio di spopolamento e alla scomparsa dei piccoli centri. Noi siamo nettamente contrari alle fusioni forzate tra Comuni e riteniamo che le Unioni siano la soluzione ai problemi che i piccoli Comuni oggi devono affrontare: difficoltà organizzative, scarsità di risorse, servizi da garantire”