– Si è parlato di programmazione e organizzazione delle attività di sanità pubblica veterinaria e di sicurezza alimentare nell’incontro di questa mattina, a Cagliari, tra l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, e i responsabili dei Servizi veterinari delle Asl e dell'Istituto Zooprofilattico della Sardegna.
EMERGENZE VETERINARIE. Affiancato dalla dirigente del servizio Prevenzione e sanità animale dell’assessorato, Daniela Mulas, e dal capo di Gabinetto, Gianni Salis, Arru ha fatto il punto sull’azione messa in campo nel corso del 2015 per contrastare le principali emergenze veterinarie, con particolare attenzione per la peste suina. "Il nostro obiettivo – ha detto - è sconfiggerla. Siamo costantemente monitorati dal Ministero della Salute e dall'Unione europea, dobbiamo dare un segnale ancora più forte. Stiamo procedendo con gli abbattimenti, ma possiamo fare di più, con maggiore rapidità e decisione, senza se e senza ma".
RISULTATI. L’esponente della Giunta Pigliaru ha ricordato le azioni portate avanti da Unità di progetto, assessorato e Asl e i risultati ottenuti lo scorso anno: sul contrasto alla peste suina, la riclassificazione degli allevamenti, l’esportazione dei maialetti termizzati, l’inizio degli abbattimenti dei suini bradi illegali in sicurezza; nessun focolaio di lingua blu e una copertura vaccinale di oltre l’80% del patrimonio ovino. Arru ha richiamato, ancora, il Piano regionale di Prevenzione da 42 milioni di euro: “un piano articolato in differenti programmi, tra i quali quello sulla sicurezza alimentare e le attività ispettive sugli alimenti, dalla produzione alla commercializzazione”.
CRITICITA’. L’assessore ha poi ascoltato gli interventi dei veterinari, rappresentanti di tutti i territori, su carenza degli organici, contrasto al randagismo, sistema informativo, nuovo tariffario. “ Tra le vostre e le nostre priorità c’è quella del personale: siamo di fronte a organici ridotti per l’invecchiamento degli operatori, i permessi per disabilità, il blocco del turn over. La situazione è difficile per la sanità in generale – ha detto Arru – abbiamo l’esigenza di mettere in ordine i conti. Consideriamo quali risorse veicolare subito, diamoci obiettivi e tempi, calendarizziamo incontri come quello di oggi e facciamo sì che si lavori in un contesto di maggiore sicurezza e serenità”.