LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA
Comando Provinciale di Sassari
SASSARI: ARRESTATO DAI CARABINIERI IL RAPINATORE DEL CENTRO
SCOMMESSE
La scorsa notte, i
Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno eseguito un’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari
presso il Tribunale di Sassari, dott. Antonio Spanu, nei confronti di Giovanni Carta,
34enne sassarese con numerosi precedenti di polizia, ritenuto essere il
responsabile della tentata rapina perpetrata lo scorso 22 aprile nei confronti
di una dipendente del centro scommesse “PlanetWin 365” di via Grazia Deledda.
Erano, infatti, le 21.00 circa di sabato sera, quando
Valeria Satta, al termine dell’orario di lavoro, si era vista puntare una
pistola in faccia da uno sconosciuto con il volto travisato da passamontagna
che le aveva intimato di consegnare la borsetta con l’incasso della giornata.
Soltanto la reazione inaspettata della giovane aveva messo in fuga il
rapinatore, che si era velocemente allontanato a bordo di una Opel Corsa
risultata essere oggetto di furto, data poi alle fiamme nella vicina via
Bachelet per eliminare ogni traccia.
Immediata era stata la caccia all’uomo da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Sassari
che, già dalle prime ore, avevano raccolto importanti indizi per risalire
all’identità dell’autore della tentata rapina. Nel corso delle indagini,
coordinate dal Sostituto Procuratore, dott. Giovanni Porcheddu, sono state infatti
effettuate varie perquisizioni che hanno consentito di individuare diversi
elementi – tra cui il passamontagna utilizzato per la rapina – utili a
stringere il cerchio intorno al Carta.
Ultimata la raccolta delle prove per inchiodarlo, il
successivo problema che hanno dovuto affrontare i militari dell’Arma è stato
quello di individuare il nascondiglio del rapinatore che, probabilmente aiutato
da alcuni fiancheggiatori, era solito spostarsi continuamente, senza permanere
mai troppo a lungo nel medesimo luogo, al fine di non essere individuato.
Dopo alcuni giorni di prolungati servizi di
osservazione e pedinamento, i Carabinieri sono riusciti a localizzare il Carta
nella zona di Molafà, dove lo stesso si era insediato una vecchia casa
cantoniera ferroviaria abbandonata e lì aveva stabilito la sua più recente base
operativa. Non appena avuta la certezza che il rapinatore fosse in zona, è
scattato il blitz e il Carta è
stato arrestato e immediatamente tradotto presso il carcere di Bancali, dove
dovrà restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per rispondere di un
lungo elenco di reati: tentata rapina, ricettazione e incendio dell’autovettura
Opel Corsa, detenzione abusiva di armi e detenzione ai fini di spaccio di
sostanza stupefacente visto che, per non farsi mancare nulla, lo stesso è stato
trovato in possesso anche di sessanta grammi di marijuana.