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Al via la 4° edizione
di “Una
vita da social”
L’iniziativa
approda a Tempio Pausania
Al via la 4^ edizione di “Una vita da social” con #unaparolaeunbacio, nell’ambito della
manifestazione “Montecitorio A Porte
Aperte”, alla presenza della Presidente della Camera On. Laura Boldrini è partita
da Roma il 5 febbraio u.s..
L’evento di lancio del progetto è stato
accompagnato dalla proiezione del docufilm cuoriconnessi all’interno della Sala
della Lupa di Montecitorio.
La campagna educativa itinerante della Polizia
di Stato sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell’adescamento
online e sull’importanza della sicurezza della privacy, sosterà in circa 45
città sul
territorio nazionale ed europeo.
Domani 11 maggio, l’iniziativa giungerà a
Tempio Pausania nel Largo XXV aprile , accanto al Parco delle Rimembranze. Dalle
ore 09.00 e per tutta la mattinata, gli studenti delle scuole elementari di
Luras, del liceo statale” Dettori”, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Don
Gavino Pes”, dell’Istituto Comprensivo Piazza della Libertà e del Liceo
Artistico “Fabrizio De Andrè” di Tempio Pausania, parteciperanno attivamente all’iniziativa
che vedrà come testimonial il cantante Mario Gavino GARRUCCIU, reduce dalla
trasmissione televisiva X-Factor ..
Partita da Piazza Montecitorio a Roma la più
importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia
Postale e delle Comunicazioni, in collaborazione con il Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con il Patrocinio
dell’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, nell’ambito delle
iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, approda per la prima
volta nella città di Tempio Pausania.
Un progetto al passo con i tempi
delle nuove generazioni, che nel corso delle tre edizioni precedenti ha
raccolto un grande consenso: gli operatori della Specialità hanno incontrato oltre 1 milione di studenti
sia nelle piazze che nelle scuole,
106.125 genitori, 59.451 insegnanti
per un totale
di 8.548 Istituti scolastici, 30.000 km percorsi e 150 città
raggiunte
sul
territorio
e una pagina
facebook con 108.000
like e 12 milioni di utenti mensili sui
temi della sicurezza online.
E proprio a dicembre 2016, “Una Vita da Social”,
è stata selezionata dalla Commissione
europea tra le migliori pratiche a livello europeo.
La decisione dell'istituzione comunitaria, di riconoscere
alla nota campagna un indubbio carattere di originalità ed innovazione, è
arrivata nel giorno in cui la Commissione europea ha lanciato la “Digital
Skills and Jobs Coalition”, un’iniziativa per ridurre il divario esistente
sulle competenze digitali in Europa, radunando tutta una serie di stakeholder
del settore pubblico e privato degli Stati membri.
Una giuria indipendente, su input della Commissione europea,
ha selezionato, tra 280 progetti mirati ad elevare le competenze digitali dei
cittadini europei, l’iniziativa di successo della Polizia Postale italiana,
individuandola come la più imponente ed incisiva campagna di sensibilizzazione
mai realizzata da un organismo di Polizia.
Ancora una volta aziende come Baci
Perugina, Facebook, Fastweb, FireEye, Google, Italiaonline con i portali
Libero, Virgilio e SuperEva, Microsoft, Poste Italiane, Skuola.net, Norton by Symantec, Tim, Vodafone, Wind Tre,
Youtube e società civile scendono in campo insieme alla Polizia di Stato per un
solo grande obiettivo: “fare in modo che i gravi episodi di cronaca, alcuni dei
quali culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno
del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un
uso distorto delle tecnologie, non
avvengano più“.
L’obiettivo
dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza,
prevaricazione, diffamazione, molestie online attraverso un’opera di
responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
Gli studenti
potranno lanciare il loro messaggio positivo attraverso un diario di bordo 2.0.
Infatti, grazie alla collaborazione con Baci Perugina, da sempre messaggero
d’amore, nasce #unaparolaeunbacio, l’hashtag per dire no al cyberbullismo
documentando le tappe di Una Vita da Social attraverso la condivisione di foto
e frasi di tutti gli studenti coinvolti.
Da Roma a Sanremo, da Alassio a
Ivrea, da Varallo Sesia a Borgomanero, passando da Busto Arstizio, Settimo
Milanese, Cremona, Lodi, Bergamo, Brescia, Riva del Garda, Lignano Sabbiadoro,
San Donà di Piave, Rovigo, Poggibonsi, Firenze, Pistoia, Lucca, San Miniato, Imola,
Forlì, Cesena, Porto Recanati, Camerino, San Benedetto del Tronto, Amatrice,
Vasto, Bisceglie, Battipaglia, Lagonegro, Cosenza, Lamezia Terme, Tropea, Messina,
Aci Castello, Cefalù, Palermo, Sanluri, Lanusei, Tempio Pausania, gli operatori
della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un’aula didattica
multimediale, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della
sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le
fasce di età.
I dati registrati nel corso degli incontri nelle
scuole, evidenziano che le competenze digitali degli studenti provengono in
tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico.
Ne deriva, pertanto, l’importanza delle attività di
formazione e sensibilizzazione degli studenti per far sì che la rete possa
essere per loro una grande opportunità e non un limite, ma anche rivolte ai
genitori e agli insegnanti.
I
social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto
integrato nella quotidianità di tutti.
Preoccupa
in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3
dichiarano di aver avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo
tipo. Per questo motivo accolgono con
favore gli incontri gli operatori della Polizia Postale per formare/informare
all’uso dei social.
E proprio successivamente a questi incontri è stato
riscontrato un aumento consistente delle denunce di minori nei confronti di
coetanei per episodi di bullismo e cyberbullismo.
“Una
vita da social è un progetto finalizzato principalmente ai giovani, ai nativi
digitali che sono i principali fruitori della rete.” dichiara il Questore della
provincia di Sassari, dottor Maurizio Ficarra.
“La collaborazione con il MIUR e il patrocinio dell'Autorità
garante per l'Infanzia e l'Adolescenza ha accresciuto il valore di tale
iniziativa che pone in posizione dialettica la Polizia di Stato, la scuola e il territorio”.
“Una vita da social” - la campagna educativa della Polizia di Stato sui temi dei social
network, del cyberbullismo, dell’adescamento online e della sicurezza
della privacy punta ad accrescere la conoscenza e l'uso consapevole della rete” continua il Questore, “inoltre ha come obiettivi prioritari la prevenzione di fenomeni di illegalità
digitale diffusa”.
“Tale campagna educativa aiuta a sviluppare
politiche di prevenzione e una corretta educazione e partecipazione giovanile
alla socialità. Infatti un' efficace informazione e comunicazione attraverso
azioni mirate ed interventi specifici,, attuati di concerto con le scuole,
può sicuramente favorire una più corretta e consapevole interazione con
la realtà virtuale.”
L'opera di sensibilizzazione, prevenzione e
contrasto del fenomeno del bullismo e cyberbullismo rivolta agli studenti “,conclude il Questore “costituisce un importante supporto
a favore dell'acquisizione di una cultura della legalità.”
Di seguito
i dati statistici sul fenomeno del cyberbullismo nel 2016:
2016
|
Stalking
|
Diffamazione
on-line
|
Ingiurie
Minacce
Molestie
|
Furto di
identità digitale
su social
network
|
Diffusione di materiale pedopornografico
|
Totale
|
*Casi trattati
|
8
|
42
|
88
|
70
|
27
|
235
|
**Minori denunciati all’A.G.
|
1
|
11
|
6
|
3
|
10
|
31
|
* per "casi trattati" si intendono il numero delle
denunce dove i minori sono vittime di reato.
** per "minori denunciati all'A.G.", si fa riferimento
ai minori che si sono resi responsabili delle fattispecie di reato
indicate nella tabella.