- Un nuovo strumento che mette a disposizione dei cittadini, delle imprese e degli enti locali un punto unico di accesso a tutti i servizi della pubblica amministrazione regionale da erogare attraverso il portale istituzionale. Una piattaforma che produce reali vantaggi: le procedure diventano più veloci e le pratiche possono essere gestite on line, ovunque e in ogni momento.
Il Sus. Sono le caratteristiche dello Sportello Unico dei Servizi promosso dalla Regione e presentato oggi nel corso di un incontro che si è svolto a Cagliari, al T Hotel, alla presenza dell’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu.
Semplificazione e trasparenza. “Lo Sportello Unico dei Servizi -ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru- rappresenta uno strumento essenziale per raggiungere la semplificazione e la trasparenza amministrativa realizzando un nuovo modo di comunicare, più diretto ed omogeneo, fra pubblica amministrazione e cittadini, imprese ed enti”.
“Si tratta –ha aggiunto- di un grande cambiamento sia di tipo culturale che tecnologico. Il SUS richiederà, anche, uno straordinario sforzo di integrazione con gli altri sistemi informativi regionali. L’integrazione è indispensabile per garantire la piena circolazione dei dati e, conseguentemente, limitare gli oneri per gli utenti in termini di documentazione e informazioni da fornire, qualora già in possesso dell’amministrazione”.
I vantaggi per cittadini e imprese. Le procedure diventano più veloci, si riduce la necessità di recarsi negli uffici, le pratiche sono controllabili in ogni momento.
I vantaggi per la pubblica amministrazione. Il lavoro è più snello, migliora il rapporto con il pubblico, diminuisce la quantità di carta si commettono meno errori.
Il nuovi servizi digitali. La Giunta guidata da Francesco Pigliaru ha intrapreso la strada della digitalizzazione dei processi amministrativi per migliorare la qualità della vita delle persone e aumentare l'efficienza della pubblica amministrazione.
“Questo percorso di profondo rinnovamento è pienamente compatibile - ha chiarito Spanu - con le indicazioni nazionali della “Strategia per la crescita digitale 2014-2020. In questo processo di semplificazione si inseriscono anche il Suape (Sportello unico per le attività produttive e per l’edilizia) e il Sira (Sistema informativo regionale ambientale), due progetti, inseriti nell’Agenda Digitale, concretamente realizzati. Il completamento delle reti in fibra ottica, in corso di realizzazione su impulso della Giunta, garantirà entro breve tempo una migliore operatività dei nuovi servizi digitali con reali benefici per i cittadini, il sistema scolastico e il mondo produttivo".
La governance del progetto Sus è affidata alla Direzione generale degli Affari generali e della società dell’informazione. Sono coinvolte14 Direzioni generali, 36 Servizi e oltre 100 Responsabili di procedimento.
Le risorse. L’intervento è legato a due programmazioni comunitarie: il POR FESR 2007-2013, con cui è stata realizzata la fase 1 relativa alla reingegnerizzazione dei procedimenti, e il POR FESR 2014-2020 con cui si è dato avvio all’implementazione della piattaforma. L’investimento ammonta a circa 4 milioni e mezzo di euro.
Il principio ispiratore del SUS è il complessivo miglioramento dei servizi offerti in linea con le istanze di cittadini e imprese che richiedono alle amministrazioni pubbliche un aumento della capacità di risposta in tempi compatibili con la complessità della situazione economica attuale.
Il primo nucleo dei servizi on line sarà operativo entro la fine del 2017. A regime è prevista l’informatizzazione di 134 procedimenti.
Premio per il progetto Sus. Il progetto dello Sportello Unico dei Servizi della Regione Sardegna è stato valutato positivamente al “Premio 10x10= 100 progetti per cambiare la PA”, iniziativa promossa da FPA all’interno della Manifestazione Forum PA 2017 e riceverà un importante riconoscimento nel corso dell’evento in programma il prossimo 25 maggio a Roma.
La presentazione del Sus è stata l’occasione per mettere a confronto esperienze regionali e nazionali sul tema dell’e-government.
Oltre all’assessore Spanu e al Direttore generale degli Affari Generali della Regione Sardegna Antonello Pellegrino, sono intervenuti, tra gli altri, Maria Pia Giovannini, dell’Agenzia Italia Digitale AgID, Oscar Sovani (Regione Lombardia), Laura Castellani (Regione Toscana), Massimo Faustini (Regione Emilia-Romagna) e Daniele Crespi (Lombardia Informatica).