venerdì 22 giugno 2012

Ancora sui collegamenti marittimi

<<La situazione dei collegamenti marittimi La Maddalena-Palau e viceversa è ancora lontana da essere risolta e non possiamo essere soddisfatti per un temporaneo incremento delle corse, con l'arrivo di due compagnie private,  perchè riguardanti solo la stagione estiva. Dal prossimo autunno probabilmente tutto ritornerà come pochi giorni fa', con i noti disagi nei collegamenti con Palau. >>Lo ha denunciato il direttivo della sezione dei comunisti sinistra popolare di La Maddalena che ancora una volta  mette in evidenza  l'incapacità della giunta Cappellacci e dell'assessorato ai trasporti che  hanno prodotto un ulteriore bluff come il solito slittamento "a data da destinarsi" del famoso tavolo tecnico sulla questione trasporti.


<<Risulta perfettamente inutile continuare a sperare e avere fiducia nella Regione sarda, oramai allo sbando senza maggioranza consiliare e non più legittimata politicamente a terminare la legislatura nel 2014.>> A giudizio dei componenti il direttivo è inutile votare ordini del giorno , senza però dare nessun  seguito.- Ormai c’è 
l'assoluta necessità di passare dalle solite parole e slogan ai fatti concreti: se vogliamo affrontare seriamente il problema,così come gli altri esistenti, è giunta l'ora di abbandonare la strada della moderazione e del dialogo con coloro, ( in questo caso la Regione Sardegna), che fino a oggi hanno disatteso con mancate promesse vari tipi d'intervento radicali necessari a ridare dignità ad un paese che deve subire anche l'umiliazione dell'isolamento del territorio, questione basilare per un isola non solo dal punto di vista economico-sociale.


<<Devono capire – termina la nota - che non siamo più disposti a farci prendere in giro e attendere il nulla come quello prodotto fino a oggi:
Bisogna opporsi al progetto di privatizzazione della compagnia pubblica. Questa  è una priorità assoluta per il bene dell'isola e dei lavoratori, i quali hanno     diritto a orari di lavoro secondo le norme e retribuzioni regorlamente pagate, con contratti garantiti Fedarlinea con mezzi navali idonei ed efficienti nel pieno rispetto delle norme di sicurezza previste dalla legge;
ridurre i costi dei biglietti per gli utenti, equiparando ai residenti anche tutti i sardi;
rafforzare la compagnia pubblica Saremar con un terzo equipaggio e conseguente aumento delle corse.
Questi tre punti sono una base di partenza e da rivendicare senza tentennamenti o dubbi, se si vuole veramente affrontare la questione trasporti, altrimenti l'isola proseguirà nel suo lento e inesorabile isolamento con prevedibile regresso e ritorno al passato.Peone



Meteo