martedì 12 giugno 2012

Pier Franco Zanchetta e piu' denunciano alla corte dei conti la gestione dell'ex arsebale


 << Siamo qui per non dimenticare perchè c’è il rischio che  si dimentichi il grande crimine  commesso all’interno dell’ex arsenale ,una struttura  chiusa , sbarrata ,senza un posto  di lavoro  dopo gli annunci  trionfalistici di chi diceva  che  ci sarebbe stato un cambiamento epocale >> E’ la denuncia  che il consigliere del PD Pier Franco Zanchetta ha presentato  riferendosi agli atti  della gestione  e della destinazione d’uso dell’ex arsenale .  Si tratta  di una denuncia  alla procura generale  della corte dei conti inviata nell’ottobre  del 2010 dagli ex  consiglieri Gian Franco Dedola e Franceschino Bardanzellu, in merito alla concessione “dei servizi di ricettività alberghiera, del porto turistico e delle connesse strutture ed aree situate nell’ex Arsenale de La Maddalena”. Mentre l’altro atto   è un riscorso straordinario al Presidente della Repubblica, proposto da Zanchetta, contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri “nella persona del Presidente in carica”, al Commissario delegato “per lo svolgimento del Grande Evento ‘Louis Vuitton World Series’” e, infine, alla Mita Resort.Zanchetta e Gian Carlo Fastame in questo  ricorso  ravvisano l’irregolarità dell’affidamento della struttura alla Mita e soprattutto il danno erariale nei confronti dello stato , della regione e della comunità che  non ha avuto nulla in cambio , nonostante si siano spesi ben 500 milioni  di euro di danaro pubblico .Ecco perché  ritengono che  questa s truttura è stata snaturata  oltre che regalata e concessa a chi oggi è scappato lasciando solo macerie. Infatti - prosegue Zanchetta –facendo un’analisi si può notare lo stato di degrado delle strutture stesse . Ecco perché riteniamo che quella funzione che doveva avere l’Arsenale, funzione di porto turistico con la cantieristica anche leggera e rimessaggi in modo da invogliare gli utenti a lasciare le barche qui, è stata stravolta in una conferenza di servizi che ha dato destinazioni d’uso diverse da quelle che erano state disegnate nel progetto originario.>>Peone

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