Dopo le polemiche degli orari di bordo l’assessore ai trasporti del comune di La Maddalena Nicola Gallinaro ha inviato una lettera all’amministratore delegato Maria Antonietta Orlandini esprimendole prima , la soddisfazione dell’Amministrazione per il ritorno in linea del traghetto che, insieme a quelli delle compagnie NGI e Delcomar, ha contribuito a ripristinare un livello finalmente accettabile del servizio di collegamento marittimo con Palau. <<Nello stesso tempo però – prosegue la lettera - non posso esimermi dal riportarle le preoccupazioni di alcuni marittimi che a me si sono rivolti. Contrariamente a quanto avvenuto per le altre compagnie che hanno imbarcato anche il secondo equipaggio per poter consentire il servizio di collegamento, questo non è avvenuto, a quanto mi consta, per la vostra compagnia.>> E poi ancora << Oltre a far sostenere, all’unico equipaggio, orari di lavoro al limite del consentito, sono state disattese le aspettative di altri marittimi che speravano di essere reimpiegati sulle navi della vostra compagnia, a conclusione della vicenda che per mesi li ha visti impegnati a difendere il proprio posto di lavoro. >>Per questo Gallinaro chiede , a nome dell’Amministrazione, di adoperarsi affinché possa essere assunto anche dalla vostra compagnia un secondo equipaggio, che permetterà di dare risposte ai marittimi che attendono di essere imbarcati e consentirà a tutti orari di lavoro accettabili soprattutto sotto il profilo della sicurezza, sempre invocata, giustamente, dalle sigle sindacali interessate alla vicenda. Dal canto loro i marittimi imbarcati sul traghewìtto Agata della Enermar , respingono l'accusa di essere stati loro a lamentarsi degli orari di lavoro , perchè non vedevano l'ora di iniziare a lavorare dopo tanti mesi di fermo . Non è improbabile che lo abbiano segnalato quelli che non sono stati imbarcati perchè hanno scelto un altro lavoro. Tanto è vero che la società sta cercando personale da inserire come lavoratori a terra e a mare . Peone