venerdì 15 giugno 2012
Ancora diatribe per i marittimi Enermar
I marittimi della Enermar, infervorati nel prendere servizio dopo lunghi 8 messi di sit-in , manifestazioni a Cagliari contro la Regione ed in particolare l’assessorato ai trasporti ,hanno iniziato a lavorare con lena per dimenticare il passato . In merito alla problematica degli orari a bordo riguardante i marittimi ,sollevata in data di ieri dall’assessore ai trasporti Nicola Gallinaro che ha inviato una lettera all’amministratore delegato della Enermar,Maria Antonietta Orlandini , i responsabili ci tengono a precisare alcuni punti fondamentali .
La problematica è scaturita dalla velocità ed improvvisazione nel prender servizio derivato dalle esigenze dell’intera collettività e dal ritardo per il quale la regione ha assegnato gli orari .Ne è la prova che nello stesso giorno dell’inizio del servizio sulle banchine commerciali non c’era nessun affollamento . Il fatto di avere diverse soste per lunghi periodi ha fatto capire
che il calcolo dell’orario rientrava nelle norme .Infatti la legge 271 prevede 77 ore di riposo settimanale lavorando per 13 ore .Infatti negli anni addietro quando la società poteva ricoprire tutte le corse con tre equipaggi hanno inserito un quarto equipaggio per l’attenzione sui livelli occupazionali , <<se qualcuno per un piccolo fraintendimento tecnico vuole strumentalizzare il nome della Eneramr- dicono i responsabili - si ricordi dei servizi e dei livelli occupazionali che la stessa società ha erogato>> .Peone