Non si fa attendere la risposta dell’amministratore delegato della Enermar Maria Antonietta Orlandini , alle richiesta fatte dall’assessore ai trasporti locale Nicola Gallinaro che richiedeva fra l’altro il doppio equipaggio . La Orlandini parte da lontano ricordando che l’Enermar, come gli altri vettori interessati, <<ha presentato all’Assessorato documenti ed offerta di esercizio delle corse lo scorso 6 febbraio, quindi oltre 4 mesi e mezzo fa. L’esito della gara, il numero di corse assegnate e la proposta di assetto orario delle stesse ci sono stati resi noti solo poche ora prima che i traghetti entrassero in linea . ….. Rammento che l’assetto è stato poi modificato dalla Regione in data 29/5/2012 (in base a criteri che fino ad ora non comprendiamo/conosciamo) in maniera peggiorativa per Enermar - come lei stesso ricorderà avendo assistito a due degli incontri tecnici - e con pochissimo tempo a disposizione per modificare le soluzioni operative. La sottoscritta ha lamentato più volte tale trattamento facendo presente che una qualsiasi modifica all’orario inizialmente tracciato dalla Ras (peraltro già penalizzante per Enermar per il numero ridotto di corse assegnate) avrebbe prodotto diseconomie e complicanze nella gestione del personale. Cosa che puntualmente purtroppo si sta verificando. Non solo l'Enermar ha ottenuto un numero di corse giornaliere di gran lunga inferiore a quello attribuito ai nostri concorrenti, ma tali corse sono state artificiosamente distribuite nell’arco di 16 ore, il che inevitabilmente complica l’operatività ed aumenta notevolmente i costi, a fronte di incassi comunque non proporzionali ad essi.
A nulla sono valse le proteste “preventive” di Enermar nonostante i numerosi tavoli tecnici.>>E comunque Enermar << non si è arresa di fronte alle oggettive difficoltà che le sono state riservate da un dispositivo regionale palesemente penalizzante. Ed in pochissimi giorni sta mettendo a punto ogni programma necessario a svolgere il proprio lavoro con l’abituale correttezza e trasparenza.>>Orlandini non si trova d’accordo con Gallinaro << quando parla di preoccupazione espressa dai nostri marittimi (non mi risulta) , o sui presunti orari al limite del consentito (non mi risulta) , o aspettative disattese dei marittimi (non mi risulta). Nessun marittimo Enermar è stato lasciato a casa. Anzi abbiamo avuto addirittura difficoltà a trovare alcuni ruoli di bordo e di terra. Enermar opererà rispettando le norme, gli orari contrattuali e le regole della sicurezza, come sempre ha fatto e come sta facendo.>>Peone