C’era anche l' assessore al turismo e commercio dell'Emilia Romagna Maurizio Meluzzi che , pur conoscendo la situazione in cui vive la sua regione, ha messo in evidenza cifre davvero notevoli che si riferiscono al turismo in quei luoghi. << Turismo vuol dire 18% del Pil , 50 milioni di presenze turistiche e una parte della regione che vede nella economia del turismo una risorsa notevole,,. Certo è un momento difficile ,ma colgo l'occasione per dire che tutto il nostro sistema turistico dalla costa, all'Appennino ,alle grandi città d'arte , alle terme funziona perfettamente perché non ha avuto nessun problema dal sisma che ha toccato alcune zone della nostra regione.>> Meluzzi è convinto che in Italia non c'è nessuno che possa insegnare di fare turismo, crede invece che l'Italia deve fare un salto di qualità sul turismo. Noi abbiamo delle bellezze uniche, tra queste la Sardegna e la vostra isola che sono dei gioielli a livello internazionale, però sappiamo far poco per promuovere le bellezze che abbiamo nel nostro paese, l'importante è fare rete e rete di impresa, anche perchè non siamo in concorrenza con altre regioni ma, l'Italia con il resto del mondo.Dal canto suo l’assessore regionale Luigi Crisponi
ha parlato del piano strategico del turismo nazionale che << è esattamente coerente con le esigenze di una terra bellissima come quella di La Maddalena, della quale sappiamo e conosciamo del suo ritardo strutturale e organizzativo. Per parlare di pianificazione significa anche ipotecare il futuro con iniziative strategiche di valore e di spessore, come la portualità turistica ,lo sviluppo delle strutture ricettive, di classificazione ricettiva alberghiera, ma anche dell'utilizzo dei litorali. Sono tanti i problemi sul tappeto e pertanto e tutto ciò che ha valenza nazionale si riverbera con assoluta facilità e si poggia esattamente sul territorio Maddalenaino con tutte le sue difficoltà e i suoi ritardi.>>Peone