Con riferimento all’articolo pubblicato da La Nuova , sulle dichiarazioni di Vittorio Verrascina V (Sinistra Popolare) inerenti la problematica del trasporto marittimo locale, risponde ora Ignazio Secci della Uil trasporti
<<Lo stesso Verrascina- scrive Secci - ha partecipato per anni, come delegato sindacale, prima in CGIL poi in UIL Trasporti e di seguito nell’USB, alla tematica in oggetto, e lo stesso sa che ci sono delle normative che impediscono quanto da Lui richiesto, anzi la UE ha obbligato la R.A.S. inadempiente all’attuazione della privatizzazione nei tempi previsti.>>
Ne è la prova la diffida del Governo con blocco dei finanziamenti alla SAREMAR del mese scorso, tanto è vero che a carattere d’urgenza il 3 Agosto scorso la Regione stessa ha stanziato i propri soldi per poter garantire il servizio, altrimenti sarebbero stati sospesi anche gli stipendi.
<<Infatti, ne è prova evidente che chi ha seguito l’iter della privatizzazione in tempi celeri come imposto dall’UE e dal governo oggi non si trova ad essere perseguita dalle diffide e possibili multe dell’Antitrust a seguito dell’inchiesta sulla mancata privatizzazione (vedi TOREMAR).>>
Secci chiede , a chi divulga notizie infondate e ricche di illusioni verso i lavoratori e la collettività, di riservare il proprio impegno nel lavorare in sinergia anche e soprattutto con l’amministrazione di La Maddalena, perseguendo i progetti voluti a pari passo con le norme vigenti.
La demagogia, populismo e visibilità per una probabile campagna elettorale non servono in questo momento difficile per la dignità dei nostri concittadini e lavoratori. >>Peoen