lunedì 17 settembre 2012

Presentato il progetto “Tra il Sacro e il profano”,

 due intense giornate di incontri, racconti, canti, musica, promozione e degustazione previsti nella chiesa templare di Santa Mariedda, sabato 22 e domenica 23 settembre.


“Tra il Sacro e il profano”, progetto voluto dalla Provincia Olbia Tempio e curato dall’Associazione Culturale Istentales, è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa dal Presidente della Provincia, il Senatore Fedele Sanciu, e dai rappresentanti  dell’Associazione Culturale Istentales, Gigi e Mariella Sanna.

Due giornate di incontri, racconti, canti musica e balli, promozione di prodotti artigianali e degustazione di prodotti tipici previsti nella chiesetta campestre di Santa Mariedda, situata alla periferia di Olbia, sabato 22 e domenica 23 settembre. Il progetto ed i festeggiamenti coincidono con la fine dei lavori di recupero della chiesa finanziati dal Ministero per i Beni Culturali e dalla Provincia Olbia Tempio.  
“Stiamo facendo un lavoro imponente - ha spiegato il Presidente Sanciu -  questa iniziativa rientra all’interno del progetto culturale che la Provincia sta proponendo per il territorio. Dopo la collana dei libri dedicati ai galluresi illustri, le celebrazioni per il 50esimo della Costa Smeralda, il sostegno a manifestazioni importantissime, ora questa iniziativa che vuole diventare qualcosa che durerà nel tempo”.

“Per Santa Mariedda ci siamo coordinati con Don Francesco Tamponi, soprintendente per i Beni Culturali ed architettonici della Chiesa. Ci ha spiegato che  la chiesetta era punto di incontro dei crociati prima di partire per Gerusalemme. Noi la vogliamo valorizzare così come abbiamo fatto per le iniziative già finanziate a Tempio, La Maddalena e Buddusò. Adesso l’obiettivo è il recupero e la valorizzazione di tante altre chiese rurali  a Padru, Budoni, La Maddalena, Bortigiadas ed Alà dei Sardi  e naturalmente quelle olbiesi a partire da S. Vittore per finire con il recupero dell’altare ligneo danneggiato della chiesa di San Paolo. Non ci possiamo permettere di trascurare i nostri beni culturali, in questo caso le nostre chiese, l’obiettivo è salvaguardarli dal punto di vista architettonico, paesaggistico, inserendoli poi nel calendario degli eventi e nei percorsi religiosi della provincia Olbia Tempio”.

 “Non è facile trovare un ente attento come la Provincia Olbia Tempio – ha aggiunto Gigi Sanna degli Istentales - il discorso che stiamo portando avanti legato a Santa Mariedda è fascinoso, la chiesa era il punto di incontro dei transumanti che giungevano dall’interno, molti poi misero radici in Gallura. I mamuthones faranno un rito propiziatorio, i pastori anziani racconteranno le loro storie di integrazione ed altro, si parlerà del mondo agropastorale e delle vicende che lo caratterizzano”.  
“Parteciperanno i bambini della scuola primaria – ha aggiunto Mariella Sanna - Che ascolteranno i racconti degli anziani facendo un tuffo nella antiche tradizioni”.
Il programma, che si integrerà con quello  della festa di Santa Mariedda, prevede:

Sabato 22:

       H. 18.00, Vespro solenne con la partecipazione del coro Amici del Folklore.
       H. 19.00, Contos de fochile: incontro-dibattito sulla tramandazione orale: Introduzione, Presidente della Provincia, Senatore Fedele Sanciu. A seguire gli allevatori Pietro  Addis, Quirico Bacciu e Giovanni Pietro Pedres in “Memorie storiche e tramndazioni orali”; interverrà la dott.ssa, archeologa, Paola Mancini  con “Le via della transumanza tra l’altipiano di Buddusò e la conca di Olbia”.
       H.21.00, Mamuthones Pro Loco di Mamoiada.
       D. 22.00, concerto di Eugenio Finardi con gli Istentales e gli amici del folklore.
Domenica 23:

-         H. 10.00, celebrazione della Santa Messa con la partecipazione del coro di Golfo Aranci e degli artisti Davide Guiso e Francesca Lai con brani in lingua latina.
-         H. 22.00, concerto del gruppo musicale Il Volo.

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