Luisella Maccioni, la segretaria territoriale della GCIl funzione pubblica della Gallura. , che da tempo sta denunciando il completo ridimensionamento della presenza dei servizi statali in questo territorio:invita in un documento stampa tutti i lavoratori galluresi ad aderire allo sciopera del pubblico impiego. proclamato per il giorno 28 settembre per bloccare la pesante e perniciosa ristrutturazione degli enti presenti nel territorio che tocca il rassetto complessivo della presenza dei servizi e della occupazione nel territorio gallurese.In prima fila , la nuova individuazione della geografia giudiziaria con la soppressione delle sedi distaccate di Olbia e di La Maddalena, al riposizionamento della difesa a La Maddalena, dalla chiusura per referendum della provincia di Olbia-Tempio, alla rimodulazione dell’offerta Sanitaria, dal ridimensionamento degli istituti previdenziali (Inps, Inpdap e Inail) alla ipotesi di cancellazione di ogni autonomia programmatoria del territorio e ancora dalla accorpamento a Sassari dell’Agenzia Entrate di Tempio. La scure delle politiche liberiste , a giudizio di Maccioni riguarda in particolare 100 lavoratori in esubero alla Difesa di La Maddalena, 150 lavoratori in mobilità per la chiusura della provincia di Olbia, 22 lavoratori dell’Agenzia Entrate Tempio”Situazione questa se non
governata adeguatamente può portare ad una gravissima situazione sociale: in pratica un ulteriore calo della occupazione in Gallura con il contestuale impoverimento della società gallurese ed un abbassamento sostanziale del sistema :Peone