Interpretando il dolore e lo sconcerto dell’intera comunità per la scomparsa prematura del vice sindaco Michele Secci , deceduto giovedi scorso , il sindaco Angelo Comiti ha ordinato con l’ordinanza numero 16 la proclamazione del lutto cittadino per tutt’oggi in cui si terrà la cerimonia funebre alle ore 16-00 presso la parrocchia di Santa Maria Maddalena. I motivi perchè , l’intera città è profondamente turbata da questo doloroso avvenimento e pertanto in questo modo si può stringere intorno ai familiari partecipando al grave lutto . Ma anche perché in questo modo si da la possibilità a tutta la cittadinanza di onorare la figura umana ed istituzionale del compianto caro Michele , amico e vice sindaco che tanto ha dato alla comunità maddalenina sia a livello di partecipazione civica e di gestione della “ res pubbliaca “sia a livello di solidarietà sociale , professionale ed umana . Intanto la salma è arrivata proprio ieri alle 14 .00 circa ed accompagnata dalla figlia , dai parenti ,dal sindaco in fascia tricolore ed i colleghi di amministrazione ed è stata trasferita nella camera ardente allestita nel salone del consiglio comunale dove centinaia di persone erano già in attesa per dargli i saluto . La camera è rimasta aperta dalle ore 15.00 fino alle 20.00 e questa mattina domenica dalle 09.00 alle 15.00 fino a raggiungere dalle 16.00 la chiesa parrocchiale poco distante , dove sarà celebrata la messa solenne . Le centinaia di persone che hanno seguito un percorso obbligato hanno salutato Michele in silenzio frammisto a lacrime incontenibili e parole di affetto scritte sul libro terminato in pochi minuti , la testimonianza è arrivata anche dai fiori che hanano occupato mezzo salone . Si leggeva in tutti la disperazione , l’incredulità che Michele avesse fatto questa fine . Michele aiutava tutti ,non aveva pregiudizi , perchè se c’era bisogno di aiutare la gente, ma non solo i suoi pazienti , lo faceva anche con quelli che si presentavano per chiedere informazioni . Disponibile , sempre pronto alla battuta per smorzare le preoccupazioni che le venivano avanzate , era sempre in movimento perché non conosceva orari di lavoro , per lui ogni occasione , mattina , sera , notte era motivo di aiuto e basta . Era fatto cosi e per questo che tutti lo amavano e lo rispettavano . Un incidente nell’
abitazione di una sua paziente Gian Franca Poggi lo ha bloccato all’interno , sino a quando non è stata chiamata la Croce Verde che viste le condizioni disperate lo ha trasferito al pronto soccorso del Paolo Merlo che a sua volta ha pensato bene di inviarlo all’ospedale di Sassari dove è rimasto alcuni giorni in coma per poi morire giovedi pomeriggio nel reparto di rianimazione dell’ospedale civile di Sassari . Per questo fatto e dopo gli esiti della perizia necroscopica che però son stati secretati , il magistrato inquirente Angelo Beccu che aveva disposto l’autopsia per accertare le cause e le circostanze che hanno portato al decesso di Michel Secci , <<ha iscritto sul registro degli indagati per omissione di soccorso >> la signora Gian Franca Poggi , in seguito alle indagine dei carabinieri della locale stazione e del nucleo investigativo di Olbia . Peone