Proseguono le attività di cooperazione tra il Parco di La Maddalena e la Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio nell’ambito del progetto PMIBB: nei giorni scorsi si è tenuto a La Maddalena un incontro tra il personale delle due aree protette, nel corso del quale è stata pianificata l’organizzazione di un incontro internazionale nell’ambito del progetto comunitario NOSTRA, che tra il 28 settembre ed il 5 ottobre vedrà arrivare a La Maddalena e Lavezzi esperti e ricercatori da tutta Europa.
Inoltre i giorni 11 e 12 ottobre è stato convocato a Bonifacio il Comitato scientifico della Riserva naturale delle Bocche, al quale è stato invitato a partecipare anche il Direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Vittorio Gazale.
Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le nuove misure sulla pesca sportiva e ricreativa, introdotte con Decreto del prefetto della Corsica del 5 luglio scorso, che modificano in modo significativo le norme sul prelievo delle specie ittiche all’interno dell’area protetta. Tra le nuove disposizioni, sono da segnalare in particolare l’introduzione di un limite giornaliero al prelievo, pari a 5 chilogrammi a pescatore (ad esclusione di calamari, gronghi, perchie e murene), l’individuazione di tre nuove zone nelle quali lo svolgimento di qualsiasi genere di pesca sportiva è proibito - e che si aggiungono a quelle già esistenti a tutela rafforzate e a tutela integrale, - l’obbligo di tagliare immediatamente il lembo inferiore della pinna caudale (coda) di 24 specie e il divieto di pesca di esemplari sotto taglia, prescrizioni il cui rispetto è obbligatorio su tutto il territorio francese (rispettivamente Decreti ministeriali del 17 maggio 2011 e del 15 luglio 2012).
La richiesta di collaborazione per sensibilizzare tutti i possibili fruitori italiani è stata accolta favorevolmente dal Parco di La Maddalena: si tratta di un ulteriore e significativo passo verso il GECT PMIBB che porterà l’OEC a collaborare ancora più strettamente con l’Ente Parco, a partire dalle prossime settimane, rendendo disponibile, nelle giornate di lunedì 1 e 8 ottobre prossimi, il proprio personale presso il front office dell’Ufficio relazioni con il pubblico per la raccolta delle dichiarazioni obbligatorie per la pesca sportiva e ricreativa e il rilascio dell’attestazione, che per non incorrere in possibili sanzioni dovrà essere conservata da ogni pescatore e presentata al personale della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio o alle Forze dell’ordine francesi.Peone
Inoltre i giorni 11 e 12 ottobre è stato convocato a Bonifacio il Comitato scientifico della Riserva naturale delle Bocche, al quale è stato invitato a partecipare anche il Direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Vittorio Gazale.
Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le nuove misure sulla pesca sportiva e ricreativa, introdotte con Decreto del prefetto della Corsica del 5 luglio scorso, che modificano in modo significativo le norme sul prelievo delle specie ittiche all’interno dell’area protetta. Tra le nuove disposizioni, sono da segnalare in particolare l’introduzione di un limite giornaliero al prelievo, pari a 5 chilogrammi a pescatore (ad esclusione di calamari, gronghi, perchie e murene), l’individuazione di tre nuove zone nelle quali lo svolgimento di qualsiasi genere di pesca sportiva è proibito - e che si aggiungono a quelle già esistenti a tutela rafforzate e a tutela integrale, - l’obbligo di tagliare immediatamente il lembo inferiore della pinna caudale (coda) di 24 specie e il divieto di pesca di esemplari sotto taglia, prescrizioni il cui rispetto è obbligatorio su tutto il territorio francese (rispettivamente Decreti ministeriali del 17 maggio 2011 e del 15 luglio 2012).
La richiesta di collaborazione per sensibilizzare tutti i possibili fruitori italiani è stata accolta favorevolmente dal Parco di La Maddalena: si tratta di un ulteriore e significativo passo verso il GECT PMIBB che porterà l’OEC a collaborare ancora più strettamente con l’Ente Parco, a partire dalle prossime settimane, rendendo disponibile, nelle giornate di lunedì 1 e 8 ottobre prossimi, il proprio personale presso il front office dell’Ufficio relazioni con il pubblico per la raccolta delle dichiarazioni obbligatorie per la pesca sportiva e ricreativa e il rilascio dell’attestazione, che per non incorrere in possibili sanzioni dovrà essere conservata da ogni pescatore e presentata al personale della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio o alle Forze dell’ordine francesi.Peone