Un’altra scoperta delle sue è stata fatta dall’esperto sub maddalenino Fanino Curreli che durante un’immersione ad ovest dell’isola di La Maddalena in un fondale di circa 7 metri è stato attirato alla vista di un cumulo di sassi tondeggianti . Incuriosito e sorpreso si è attardato per vedere meglio cosa fossero , le pietre in questione erano tutti di colore
rosso ed avevano piu’ o meno la stessa dimensione . La considerazione del sub è stata quella di voler andare piu’ a fondo per conoscere quale tipo di minerale fosse , essendo a
conoscenza che nella nostra isola non ci sarebbe mai stato nessun tipo di minerale . Invece a sorpresa e dopo averne raccolto un paio li ha fatti visionare ad un esperto in
materia . Ebbene la conferma e la risposta è stata positiva , si trattava di aver trovato diaspri rossi piuttosto rari . << Avendone trovati – prosegue Fanino – già in passato altri
di colore verde scuro , ho fatto un ricerca scoprendo cosi che queste pietre venivano usate sulle navi dei pirati in sostituzione delle palle in ferro proprio per la loro durezza
>> Ora Curreli mette a disposizione il materiale a chi è interessato ed in particolare alla sovrintendenza delle belle arti per capire qual’è l’importanza di questa scoperta , anche
perché cosi si avrà la conferma del passaggio di navi in zona . Il diaspro è un materiale con alta composizione cristallina e mineralogica organizzata, di durezza 7 ,che serviva come contro carico quando venivano scaricate le
anfore , giusto per fare da zavorra .Venivano anche utilizzata nell’armamento delle imbarcazioni per la difesa in mare . Esiste quello verde e rosso dei quali la durezza di
entrambi è quella vicino al 7 . Si sa che sono dislocate in molte baie , questo testimonia i passaggi delle navi nelle rotte e nei traffici del mediterraneo , dove queste imbarcazioni con il loro equipaggio trovavano riposo e riparo . Per Curreli non è il primo ritrovamento anche perché in passato a Caprera ha ritrovato tracce di tombe del periodo nuragico . La piu’ interessante scoperta è sta quella di aver trovato nel 1982 il cutter
Emma appartenete a Giuseppe Garibaldi affondato nei pressi di Caprera :Peone