ANCHE IL LATO DI PONENTE OFFRE UN OCCHIO DI RIGUARDO PER CHI NON LO CONOSCE . HO PROVATO E TENTATO ED ECCO LE FOTO :
lunedì 30 giugno 2014
PIANO SULCIS: PIGLIARU IN RIUNIONE CON I SINDACI DEL TERRITORIO
La Regione Sardegna reinveste sul Sulcis i soldi della zona franca urbana per dare continuità al regime. Lo ha annunciato il presidente Francesco Pigliaru, questa mattina, in apertura della riunione con i sindaci del territorio, convocata per fare il punto sullo stato di attuazione del Piano Sulcis. All’incontro in Sala Giunta con i rappresentanti dei 23 Comuni, erano presenti anche l’assessore degli Enti Locali Cristiano Erriu e il coordinatore del tavolo tecnico istituzionale Tore Cherchi, delegato a guidare la nuova struttura attivata dalla Presidenza, in sinergia con gli assessorati, per il rafforzamento del Piano attraverso una governance unica. Il presidente della Regione, partendo dall’argomento del fisco per le piccole e medie imprese, ha ricordato che l’intervento di defiscalizzazione diffusa della zona franca del Sulcis è operativo dal mese passato: si applica a 4539 piccole e micro imprese del territorio provinciale per un equivalente di 124,4 milioni di euro, cifra che garantirà la copertura per tutte le imprese richiedenti per un periodo minimo di tre anni. Francesco Pigliaru ha sottolineato come i fondi di provenienza statale che sostituiscono gli adempimenti fiscali da parte delle imprese, siano soggetti a compartecipazione da parte della Regione: “Ed è volontà della Regione continuare a intervenire sulla leva fiscale. Stiamo valutando l’utilizzo di queste compartecipazioni per prolungare di uno o due anni l’intervento garantito dallo Stato. È una scelta che conferma l’intenzione di reinvestire sul Sulcis tutte le risorse che dalla stessa area provengono”. La riunione è proseguita con l’illustrazione dello Stato di attuazione del Piano, secondo le linee guida del protocollo d’intesa. Sul tema grande impresa è stato sottolineato che è in approvazione proprio oggi il Contratto di sviluppo per Eurallumina, con un investimento di 188 milioni di euro, mentre è in via di definizione il Contratto di sviluppo per la realizzazione di un impianto per la produzione di biofuel a Portovesme con un investimento di circa 230 milioni di euro. Su Alcoa c’è l’impegno per la ripresa produttiva, e sono stati avviati contatti con nuovi potenziali investitori. Sul fronte energia, è stato aperto un confronto con Enel per l’ammodernamento della centrale Grazia Deledda, contestualmente sarà preparato il bando per la centrale da 250 MW ed è in corso l’attività per portare a regime i programmi previsti nel polo tecnologico dell’energia, con un impegno di 68 milioni di euro. Confermato il processo di chiusura e poi messa in sicurezza di Carbosulcis, nei piani della Regione c’è l’impegno di intervenire con misure adatte per la prevenzione di impatti sociali negativi. Una forte accelerazione, in termini di azioni e date, viene impressa al bando 99Ideas, con l’obiettivo di promuovere bandi coerenti con la progettazione emersa dal concorso di idee. Su Igea è stato evidenziato come la Regione, evitando censure sugli aiuti di Stato, abbia l’obiettivo complesso sul piano giuridico di rimettere l’azienda in condizioni di piena operatività per custodire i siti dismessi e fare le bonifiche. Altri punti toccati sono stati la filiera agroalimentare peculiare del territorio e la filiera del turismo, considerati ambiti di particolare rilevanza per le potenzialità di crescita: 38 le richieste arrivate per il primo bando effettuato, con 6,1, milioni di euro di incentivi concessi, a fronte di una disponibilità pari a 10 milioni. Per quanto riguarda il Parco geominerario, la Regione mira a garantirne con apposita delibera la piena operatività, e avvia le procedure per la richiesta di riconoscimento Unesco del patrimonio minerario sardo. Istruttorie in corso per i porti e programma indicativo di trenta mesi per la grande banchina del porto industriale di Portovesme. Per le strade, è in fase di progettazione il piano approvato dalla giunta che ha mostrato notevoli ritardi attuativi; sul collegamento del bacino idrico del Sulcis con quello regionale del Flumendosa, c’è l’impegno della Regione a ripristinare gli stanziamenti necessari, stimati in 60 milioni di euro, in passato già assegnati e poi reindirizzati dalla precedente amministrazione. Infine l’argomento politiche attive del lavoro e sostegno al reddito, con alcuni punti fissi: definire con il Governo una soluzione per i lavoratori dell’indotto Alcoa; una modalità di copertura per la cassa integrazione in deroga Eurallumina in scadenza a fine agosto; fronteggiare le conseguenze del Decreto del Governo sugli ammortizzatori sociali; avviare i primi programmi sulle politiche del lavoro in funzione degli investimenti Biofuel e Eurallumina.
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Tutti i premiati al Trofeo di tuning “Sardegna Sound”
Grande successo per il Tanit Motor Show
Un pezzo della storia di Sassari attraverso l’automobile
. Un ritaglio di storia dei motori è stato ospitato nel
weekend alla Galleria Tanit di via Caniga. Curiosi e appassionati hanno potuto
ammirare da vicino le auto dei collezionisti sassaresi, esemplari rarissimi di
tutte le marche custoditi maniacalmente. Dalla vecchia Balilla del ’34 alla sportiva
Austin Sprite del ’58, dalla Lancia Fulvia del ‘69 a modelli classici del
miracolo economico come le Bianchina Cabrio e la Trasformabile, quindi la Citroen
Ds 21 Pallace, l’auto tecnologicamente più avanzata del suo tempo e nientemeno,
la mitica Ferrari 308, resa famosa dal telefilm Magnum PI.
È stato un vero spaccato della storia di Sassari attraverso
l’automobile, che al Tanit Motor Show si è concretizzato soprattutto grazie
alla mostra fotografica “Motori Lontani”, con foto di personaggi, luoghi e
naturalmente veicoli caratteristici della prima metà del Novecento.
L’iniziativa è stata organizzata dal Club “Il Volante”, guidato dalla
presidente Wanda Casula. Non è mancato uno spazio per la sezione Rally con l’associazione
“Alghero Corse” che ha presentato le auto preparate dall’autocarrozzeria Bellu,
e soddisfazione è stata espressa dai rivenditori di Sassari e di Alghero che
hanno allestito una vetrina motociclistica con gli ultimi modelli del mercato.
Tanti i premiati alla competizione di Tuning del Trofeo Sardegna Sound di
domenica. Nella categoria Audio Sound Quality, cioè la più fedele riproduzione degli
impianti autoradio, hanno vinto i cagliaritani Corrado Orani su Ford Fiesta per
i professionisti, e Alberto Porcu su Audi A4 per gli amatori. Per la categoria
Dj, la discoteca al volante, l’ha spuntata Marco Piras di Porto Torres sempre su
Ford Fiesta e per la Dj da esterni, Jonatan Nussardi di Cagliari. La maggior
pressione fisica in decibel all’interno dell’abitacolo l’hanno fatta registrare
la Citroen C2 Vts di Stefano Soddu e la Opel Astra del sassarese Daniele Fiocca.
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Salvatore Taras
Addetto stampa -
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Asl Olbia: Diffusione capillare dei defibrillatori per rendere più sicuro il territorio
Defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) negli ambulatori di Guardia medica e Turistica
– Guardie mediche e guardie Turistiche più sicure in Gallura grazie alla presenza capillare dei defibrillatori. Sono in fase di distribuzione, in questi giorni, gli ultimi defibrillatori che andranno a migliorare la qualità del servizio offerto dai medici della Asl di Olbia.
In Sardegna ogni anno si verificano circa 1.500 arresti cardiaci nei luoghi pubblici e nei posti di lavoro, mentre in Italia sono circa 60.000, con una mortalità vicina al 90%. “Grazie a un pronto intervento e all’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico, questa percentuale si riduce sensibilmente. Ecco perché è importante installare queste apparecchiature negli ambulatori delle Guardie Mediche e quelle Turistiche, spesso primo punto di riferimento per la popolazione residente e per i turisti”, spiega Martino Addis, referente azienda del progetto Dae e responsabile per la Asl di Olbia della formazione per il settore dell’Emergenza-Urgenza.
La Regione Sardegna, recependo un provvedimento nazionale, ha avviato lo scorso anno un progetto per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) nell’Isola, in particolare in punti strategici dei centri abitati, nell’intento di consentire, in presenza di un arresto cardiaco, un immediato intervento da parte di persone formate sulle manovre di rianimazione e sull'utilizzo di un defibrillatore.
Grazie a questo progetto la Asl di Olbia ha ricevuto 13 defibrillatori, destinati alle Guardie mediche e a due “alberghi del cuore”.
“Questa Azienda, nell’intento di rendere quanto più sicuro il territorio di sua competenza, ha stabilito di dotare tutte le Guardie mediche e quelle Turistiche - attivate di recente - dell’importante apparecchiatura, acquistando altri 16 defibrillatori, che, insieme ai 13 assegnati dalla Regione Sardegna, andranno a coprire tutto il territorio”, conclude Addis.
In questi giorni sono in consegna gli ultimi defib
Sorveglianza speciale per Doddore Meloni, Cossa (Riformatori): "Per il leader indipendentista ci vuole il confino e la condanna ai lavori forzati"
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. "Altro che sorveglianza speciale, per Doddore Meloni ci vuole il confino dei tempi fascisti e una bella condanna ai lavori forzati". Il coordinatore dei Riformatori sardi, Michele Cossa, ironizza sulla richiesta della Questura di Oristano di chiedere la sorveglianza speciale per il leader indipendentista. "Forse Meloni può essere considerato eccessivo nelle sue manifestazioni, ma da qui a trattarlo come un pericoloso mafioso ce ne passa - dice Cossa- ci auguriamo che il questore cambi idea e ritiri una richiesta che francamente appare sproporzionata"
SOS4ZAMPE, operazione di pronto intervento e di soccorso degli animali
SOS4ZAMPE, operazione di pronto intervento e di soccorso degli animali
parte per l’estate il servizio e la campagna di sensibiliz zazione promossa dal gruppo Giovani dei Riformator i sardi e dall’Assoc iazione Angeli del Soccorso Danilo Pillitu (Riformato ri) e Andrea Melis (Angeli del Soccorso): siamo al servizio della collettivi tà
. Parte l’operazione Sos4zampe, promosso dal gruppo Giovani dei Riformatori sardi, dall’Associazione Angeli del Soccorso e dalla Casa di Bingo. Un’iniziativa non solo di sensibilizzazione ma di reale soccorso per gli animali in difficoltà, grazie – soprattutto – al grande impegno dell’Associazione di volontariato che ha messo in piedi il progetto “Angeli a 4 zampe”, dedicato agli animali, piccoli e grandi, che possono trovarsi in difficoltà. Un problema soprattutto dei periodi estivi (ma non solo), quando si registra il maggior numero di casi e di necessità di un pronto interventi veterinario. All’iniziativa, presentata oggi a Cagliari in piazza Giovanni XXIII, ha aderito anche la Casa di Bingo, un’associazione onlus che si occupa del ricovero dei cani abbandonati e in difficoltà.
“Si tratta di un’operazione importante – spiega Danilo Pillitu, dei Giovani Riformatori - che parte nel periodo più caldo e non solo per questioni climatiche. Due gli aspetti: il soccorso degli animali, che fa l’Associazione Angeli del soccorso, e il ricovero a volte necessario a cura di tante associazioni tra cui anche la Casa di Bingo. Nel 2013, secondo i dati diffusi dal telefono amico Aidaa (Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente), l’abbandono dei cani è aumentato del 40 per cento rispetto al 2012, una media giornaliera – in tutta Italia – di 128 abbandoni al giorno. In Sardegna, anche se la situazione sembra leggermente migliorata, l’emergenza resta sempre alta”.
Insomma, una piaga sociale. Andrea Melis, responsabile degli “Angeli del soccorso” spiega il ruolo importante della sua associazione. “La nostra missione è metterci al servizio degli altri – spiega – lo facciamo con le persone con l’Associazione Angeli del Soccorso e lo facciamo con gli animali con il progetto “Angeli a 4 zampe”. Ci siamo dotati di un’ambulanza veterinaria e di personale specializzato, attrezzato anche per intervenire nei casi più complessi e difficili”. L’Associazione si occupa del primo soccorso degli animali in caso di incidente domestico o stradale, è di supporto alle unità cinofile di soccorso e agli animali in caso di calamità naturali. I volontari si occupano, tra le altre cose, di formazione continua del primo soccorso veterinario e sensibilizzazione nelle scuole.
Nel periodo estivo il gruppo Giovani Riformatori e l’Associazione Angeli del Soccorso saranno attivissimi. A disposizione c’è un numero di telefono (366 1158734) a cui chiamare in caso di necessità per il soccorso degli animali in difficoltà.
“E’ bene ricordare – dice ancora Pillitu – che l’abbandono è un reato dal 2004 ed è punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10.000 euro. Ma è anche una pratica incivile e crudele: chiunque assista a un caso di abbandono è invitato a chiamarci e ad avvertire le forze dell’ordine”.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI
ALGHERO
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, verso la mezzanotte, sono intervenuti in Alghero in quella via
Cagliari nelle vicinanze dei Giardini Manno dove poco prima un uomo, al termine
di un alterco generato probabilmente da futili motivi, ha esploso alcuni colpi
di arma da fuoco all’indirizzo di D.M.
venditore ambulante senegalese 40 enne. La vittima è stata attinta all’arto
inferiore sinistro. Soccorsa da personale del 118 e visitata presso il locale
ospedale, alla stessa è stata assegnata una prognosi di 30 giorni.
Precauzionalmente è stata ricoverata presso il reparto di chirurgia.
Le indagini sviluppate da personale del
Nucleo Investigativo provinciale e della Compagnia di Alghero, tese a
ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, si sono indirizzate nei confronti
di un soggetto fortemente sospettato di essere il responsabile del fatto; l’uomo
è tuttora ricercato.
Il grave gesto solo per un caso fortuito non ha
avuto più gravi conseguenze, atteso che lo stesso si è verificato in pieno
centro ed in un’ora in cui le vie erano affollate da persone che trascorrevano
la serata.
Quattro punti per salvare la lingua sarda
Michele Pinna: «Occorre abbandonare le visioni personalistiche
e ripristinare al più presto l’Osservatorio»
Quattro punti per salvare la lingua sarda
Dalla riunione promossa dall’Istituto Bellieni
una richiesta di intervento urgente alla Giunta regionale
. Tutelare
chi lavora nel mondo della lingua sarda, portare il sardo nelle scuole,
ripristinare i compiti dell’Osservatorio regionale e rilanciare l’editoria
specializzata in questo momento di grave crisi. Sono questi i punti approvati
venerdì sera nella sala conferenze dell’Istituto Camillo Bellieni al termine di
un incontro molto partecipato e a tratti acceso, che ha riunito esponenti del
movimento linguistico, poeti, scrittori, autori di teatro, rappresentanze di
associazioni, giornalisti, operatori degli sportelli linguistici comunali,
insegnanti e appassionati, con il fine di tutelare la lingua sarda e i posti di
lavoro che in questi anni si sono formati intorno a essa. Tutte le criticità
sono state inserite in un documento che sarà presentato alla Giunta regionale, perché
siano prese in considerazione nella prossima Finanziaria.
Ha introdotto i lavori Maria Doloretta Lai, presidente del Bellieni,
seguita da Michele Pinna, direttore scientifico, che ha sottolineando la
necessità di abbandonare le visioni personalistiche e ritornare a una politica
linguistica partecipata. Numerosissimi gli interventi a seguire.
Tutto parte dalla considerazione che in questi anni molti giovani hanno
acquisito professionalità e sono diventati un punto importante per la difesa e
la promozione della lingua sarda. Per questo occorre rafforzare le attività già
intraprese come quelle degli uffici linguistici comunali.
È importante che la lingua sarda entri nelle scuole come percorso
formativo curriculare, uscendo dall’occasionalità dei progetti: «Domandiamo
alla Giunta regionale - afferma Pinna - di impegnarsi al riguardo ad aprire quanto
prima un tavolo con la Soprintendenza scolastica e con il Governo».
Altro tema di primaria importanza è il ripristino dei compiti
istituzionali dell’Osservatorio regionale sulla lingua sarda. Questo organismo,
nato con la legge 26 del 1997 per dare indicazioni di politica linguistica al
competente assessorato non è più stato riunito: deve ritornare a essere
espressione sia del Consiglio Regionale che delle Province, sia dell’Università
come di tutte le altre istituzioni culturali.
Non poteva mancare la tutela di settori come l’editoria e il
giornalismo, in crisi come pochi, che proprio grazie agli interventi sulla
lingua sarda potrebbero ottenere una boccata di ossigeno.
Durante la serata sono state presentate alcune delle ultime
pubblicazioni del Bellieni: “Ballare in sardo”, “Prèigas” e il nuovo numero
della rivista “Sesuja”.
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Salvatore Taras
Giornalista professionista
Addetto stampa - Istituto
Camillo Bellieni
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Asl Olbia: da questa mattina sono operative le Guardie Turistiche del Distretto tempies
e
Pronto intervento sanitario per turisti: da domani saranno attivi 14 ambulatori
– Da questa mattina un medico presidia le Guardie turistiche del distretto di Tempio Pausania, a Badesi, Trinità d'Agultu e Aglientu; da domani sarà operativo anche l’ambulatorio di Porto Rotondo.
Anche quest’anno la Asl di Olbia assicura un’estate più sicura alle migliaia di turisti che nel periodo estivo si troveranno nel Nord dell’Isola: i non residenti che si troveranno in vacanza nei comuni costieri della Gallura potranno contare per tutto il periodo estivo nel medico di Guardia Medica Turistica.
Dalle 08.00 di domani mattina saranno 14 gli ambulatori di Guardia turistica operative nel territorio della Asl di Olbia: si tratta di ambulatori presidiati da uno o due medici che, 24 ore su 24, sette giorni la settimana, garantiscano un pronto intervento sanitario anche in caso di patologie che rivestono carattere d’urgenza.
Il medico dell’ambulatorio di Guardia Medica Turistica può prescrivere farmaci, richiedere esami diagnostici e visite specialistiche e formulare proposte di ricovero su ricettario del Servizio Sanitario Nazionale e può anche rilasciare certificazioni di malattia; in caso di necessità possono raggiungere anche il domicilio del paziente.
Le prestazioni sono effettuate a pagamento secondo il tariffario stabilito dalla Regione Sardegna che prevede un compenso di € 16 per le visite ambulatoriali, di € 30 per le visite domiciliari e di € 8,00 per la ripetizione di prescrizione medica, misurazione della pressione, ciclo di medicazioni e terapie iniettive. Per ogni prestazione erogata verrà rilasciata la regolare ricevuta, valida ai fini fiscali, che consente, nei casi previsti dalla legge n. 98 del 1982, di richiedere il rimborso delle spese sostenute presso la propria Asl di appartenenza.
Nei casi di gravi patologie che comportano prestazioni specialistiche ospedaliere urgenti ci si deve invece rivolgere ai Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri di Olbia, Tempio Pausania o La Maddalena.
Sede guardia medica turistica nel Distretto di Olbia (apertura dal 20.06 al 08.09)
Budoni: via Mannironi, tel. 0784/844494
Cannigione: via Normandia, 0789/88223
Golfo Aranci: via Libertà, 0789/61508
La Maddalena: località Padule, 0789/722074
Olbia: Struttura Sanitaria San Giovanni di Dio, viale Aldo Moro, 0789/552266
Palau: via degli Achei, 0789/771014
Porto Cervo: via Porto Cervo, 0789/92375 (aperto dalle 08.00 alle 20.00: in caso di necessità è possibile rivolgersi alla Guardia Turistica di Cannigione, o alla Guardia Medica di Arzachena o di San Pantaleo)
Porto Rotondo: piazza Quadra, 0789/381024 (apertura dal 01.07 al 01.09)
Porto San Paolo: via Nazionale, 0789/40752
San Teodoro: via Sardegna, 0784/865054
Santa Teresa di Gallura: via Carlo Felice, 0789/754959
Sede guardia medica turistica del Distretto di Tempio Pausania (apertura dal 30.06 al 08.09)
Aglientu: località Vignola Mare, presso camping Saragosa, 079/602026
Badesi: località Li Junchi, 079/684335
Trinità d’Agultu: Isola Rossa, corso Trinità, presso residance Tanca della Torre, 079/680003
Visto il considerevole numero di utenti che, spesso impropriamente, affollano i Pronto Soccorso del territorio, la Asl di Olbia invita la popolazione a rivolgersi, là dove sufficiente, al Medico di Medicina Generale, alla Guardia Medica e a quella Turistica.
Si ricorda infatti che attraverso un uso più appropriato dell’offerta sanitaria, non solo da parte dei turisti ma anche dei cittadini, le attese al Pronto soccorso potrebbero ridursi.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI
OLBIA
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, nel corso della nottata, in stretta aderenza alla nuova normativa
relativa alla violenza di genere e
maltrattamenti in famiglia, hanno applicato d’iniziativa la misura
pre cautelare dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare nei confronti di
C.R. operaio rumeno 25 enne già
segnalato alla banca dati della Forze di Polizia.
L’uomo, è stato bloccato dai militari della
Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale all’interno della sua abitazione di quella via Cavalcanti, dopo
avere aggredito e minacciato di morte la propria convivente rumena 27 enne,
che, visitata presso il locale pronto soccorso, veniva riscontrata affetta da contusioni
multiple con prognosi di 15 giorni.
LA MADDALENA
Nella
giornata di sabato i militari del Comando Provinciale di Sassari, intervenuti
in seguito ad una richiesta pervenuta sul 112, traevano in arresto in flagranza
di reato ORTU Cristian, disoccupato
27 enne del luogo con precedenti di polizia. L’uomo si è reso responsabile di responsabile
di maltrattamenti in famiglia ai danni della madre 55 enne. Nella circostanza i
militari della locale Stazione Carabinieri accertavano che l’uomo si era reso
responsabile anche di periodici episodi di maltrattamenti, tentata estorsione
per ottenere denaro, danneggiamento di mobilia e aggressione, che procurava
lesioni all’anca sinistra della donna, giudicate guaribili in 7 giorni. Il
giudice di Tempio Pausania, nel convalidare l’arresto, ha disposto per lui il
divieto di dimora nell’abitazione familiare.
Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale
Stintino: la Sezione Penale del Tribunale di Sassari rigetta la richiesta di riesame presentata
avverso il decreto di sequestro preventivo del complesso turistico-alberghiero in loc. Ovile del
Mercante
La Sezione Penale del Tribunale di Sassari, con ordinanza emessa sabato 28 giugno u.s. e
confermando il decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. – Dott. Antonio Pietro Spanu - il
05.06.2014, ha rigettato il ricorso presentato dai legali di due dei sei indagati nella vicenda,
condannandoli al pagamento delle spese processuali.
I ricorrenti, facenti parte della società proprietaria dell’area e committente dei lavori nonché di altra
che aveva curato le vendite immobiliari del complesso (rispettivamente correnti in Piacenza e
Bergamo), avevano infatti presentato richiesta di riesame dopo soli cinque giorni dalla notifica del
sequestro, il 16.06.2014.
Le indagini svolte dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale con il coordinamento
della Procura di Sassari, avevano consentito di accertare il tentativo di vendita da parte dell’impresa
committente dei lavori, di porzioni immobiliari della struttura con variazione della destinazione
d’uso da turistico-ricettiva a residenziale. Infatti, grazie alle perquisizioni eseguite presso uno studio
notarile ed alcune agenzie immobiliari in provincia di Bergamo, venivano sequestrati plurimi
contratti preliminari di compravendita di singole unità ricettive (villette-bungalow), in violazione
della convenzione stipulata tra il Comune di Stintino e la società proprietaria del complesso edilizio.
Tale intesa contemplava la realizzazione di una Residenza Turistico Alberghiera con un utilizzo
esclusivamente turistico-ricettivo (ossia una destinazione d’uso che aveva consentito, in deroga ai
vigenti strumenti urbanistici, una volumetria maggiore rispetto a quella normalmente assentita), non
ammettendo espressamente la possibilità di vendita frazionata di unità ricettive né la trasformazione
della destinazione urbanistica da alberghiera a residenziale.
Anche dalle dichiarazioni rese da alcuni dei clienti con i quali erano stati stipulati i suddetti contratti
preliminari, è stato confermato il predetto disegno criminoso.
A breve saranno rese note le motivazioni che hanno spinto i Giudici ad esprimersi a favore del
provvedimento cautelare
venerdì 27 giugno 2014
Firmato l'accordo di programma per il Campus universitario di Cagliari
Firmato l'accordo di programma per il Campus universita rio di Cagliari
- Firmato oggi, nella Sala giunta del Consiglio regionale, l’accordo di programma finalizzato alla realizzazione del Campus universitario di Cagliari, nell’area ex Sem di viale la Playa. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda hanno sottoscritto il documento insieme al Direttore generale dell’Università di Cagliari Aldo Urru, delegato del Rettore, e il presidente dell’ERSU di Cagliari Antonio Funedda. Alla firma era presente anche l’assessore della Cultura e Pubblica istruzione Claudia Firino. L’intervento, come spiega il testo dell’accordo, è finalizzato a potenziare e qualificare l’offerta di servizi a favore degli studenti e nello stesso tempo “contribuisce ad accrescere la capacità attrattiva della città e dell’università”. Il campus che conterà un totale di 505 posti letto, si comporrà di tre blocchi, avrà una mensa universitaria, campi e servizi sportivi, servizi culturali e parcheggi. Il costo complessivo è pari a poco più di 100 milioni di euro, di cui 74 circa a valere sui fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate)2000-2006 APQ Istruzione e università e il resto su FSC (Fondo Sviluppo Coesione) 2007-2013 APQ Conoscenza.
I lavori per il primo lotto inizieranno a febbraio 2015 e la conclusione è prevista per aprile 2017, mentre i tempi per il secondo lotto vanno da ottobre 2015 a luglio 2018.
“Il nostro impegno massimo è sbloccare più cantieri possibile, puntando soprattutto su quanto possa esserci più utile per il futuro”, ha spiegato il presidente della Regione Francesco Pigliaru dopo la firma dell’accordo. “Questo di oggi, che riguarda l’istruzione delle nuove generazioni, lo è in modo particolare. Come mi trovo a dire spesso, il nostro compito è lavorare per rendere il contesto favorevole. In questo caso significa offrire opportunità ai nostri cervelli, non rischiandone la fuga.” Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha illustrato l’iter seguito in questi anni dal progetto, sottolineandone la complessità. “L’ottima collaborazione con questa giunta regionale ha dato una significativa accelerata”, ha detto Massimo Zedda. “Il campus, con la sua struttura, i suoi servizi e la considerevole dotazione di parcheggi si inserisce in un discorso di riqualificazione della città molto importante”. Secondo il Direttore generale dell’Università di Cagliari Aldo Urru, la firma di oggi è “un ulteriore passo per colmare il gap che esiste rispetto ad altre realtà universitarie. Ma è un corpo cui dare gambe, dobbiamo continuare l’impegno e proseguire rispettando i tempi che ci siamo dati”. Il presidente dell’ERSU Antonio Funedda ha sottolineato “il cambio di passo evidente per chi conosce la situazione del diritto allo studio in Sardegna. È il segno di un nuovo inizio – ha detto Funedda – ma abbiamo l’onere che ne conseguano atti concreti”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Claudia Firino: “ è un risultato importante, coerente con la nostra linea e il nostro impegno nell’ambito dell’edilizia scolastica. Sono certa che è solo il primo dei tanti progetti che prenderanno la giusta velocità e la giusta direzione”. - Firmato oggi, nella Sala giunta del Consiglio regionale, l’accordo di programma finalizzato alla realizzazione del Campus universitario di Cagliari, nell’area ex Sem di viale la Playa. Il presidente della Regione Francesco Pigliaru e il sindaco di Cagliari Massimo Zedda hanno sottoscritto il documento insieme al Direttore generale dell’Università di Cagliari Aldo Urru, delegato del Rettore, e il presidente dell’ERSU di Cagliari Antonio Funedda. Alla firma era presente anche l’assessore della Cultura e Pubblica istruzione Claudia Firino. L’intervento, come spiega il testo dell’accordo, è finalizzato a potenziare e qualificare l’offerta di servizi a favore degli studenti e nello stesso tempo “contribuisce ad accrescere la capacità attrattiva della città e dell’università”. Il campus che conterà un totale di 505 posti letto, si comporrà di tre blocchi, avrà una mensa universitaria, campi e servizi sportivi, servizi culturali e parcheggi. Il costo complessivo è pari a poco più di 100 milioni di euro, di cui 74 circa a valere sui fondi FAS (Fondo Aree Sottoutilizzate)2000-2006 APQ Istruzione e università e il resto su FSC (Fondo Sviluppo Coesione) 2007-2013 APQ Conoscenza.
I lavori per il primo lotto inizieranno a febbraio 2015 e la conclusione è prevista per aprile 2017, mentre i tempi per il secondo lotto vanno da ottobre 2015 a luglio 2018.
“Il nostro impegno massimo è sbloccare più cantieri possibile, puntando soprattutto su quanto possa esserci più utile per il futuro”, ha spiegato il presidente della Regione Francesco Pigliaru dopo la firma dell’accordo. “Questo di oggi, che riguarda l’istruzione delle nuove generazioni, lo è in modo particolare. Come mi trovo a dire spesso, il nostro compito è lavorare per rendere il contesto favorevole. In questo caso significa offrire opportunità ai nostri cervelli, non rischiandone la fuga.” Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha illustrato l’iter seguito in questi anni dal progetto, sottolineandone la complessità. “L’ottima collaborazione con questa giunta regionale ha dato una significativa accelerata”, ha detto Massimo Zedda. “Il campus, con la sua struttura, i suoi servizi e la considerevole dotazione di parcheggi si inserisce in un discorso di riqualificazione della città molto importante”. Secondo il Direttore generale dell’Università di Cagliari Aldo Urru, la firma di oggi è “un ulteriore passo per colmare il gap che esiste rispetto ad altre realtà universitarie. Ma è un corpo cui dare gambe, dobbiamo continuare l’impegno e proseguire rispettando i tempi che ci siamo dati”. Il presidente dell’ERSU Antonio Funedda ha sottolineato “il cambio di passo evidente per chi conosce la situazione del diritto allo studio in Sardegna. È il segno di un nuovo inizio – ha detto Funedda – ma abbiamo l’onere che ne conseguano atti concreti”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Claudia Firino: “ è un risultato importante, coerente con la nostra linea e il nostro impegno nell’ambito dell’edilizia scolastica. Sono certa che è solo il primo dei tanti progetti che prenderanno la giusta velocità e la giusta direzione”.
“Il nostro impegno massimo è sbloccare più cantieri possibile, puntando soprattutto su quanto possa esserci più utile per il futuro”, ha spiegato il presidente della Regione Francesco Pigliaru dopo la firma dell’accordo. “Questo di oggi, che riguarda l’istruzione delle nuove generazioni, lo è in modo particolare. Come mi trovo a dire spesso, il nostro compito è lavorare per rendere il contesto favorevole. In questo caso significa offrire opportunità ai nostri cervelli, non rischiandone la fuga.” Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha illustrato l’iter seguito in questi anni dal progetto, sottolineandone la complessità. “L’ottima collaborazione con questa giunta regionale ha dato una significativa accelerata”, ha detto Massimo Zedda. “Il campus, con la sua struttura, i suoi servizi e la considerevole dotazione di parcheggi si inserisce in un discorso di riqualificazione della città molto importante”. Secondo il Direttore generale dell’Università di Cagliari Aldo Urru, la firma di oggi è “un ulteriore passo per colmare il gap che esiste rispetto ad altre realtà universitarie. Ma è un corpo cui dare gambe, dobbiamo continuare l’impegno e proseguire rispettando i tempi che ci siamo dati”. Il presidente dell’ERSU Antonio Funedda ha sottolineato “il cambio di passo evidente per chi conosce la situazione del diritto allo studio in Sardegna. È il segno di un nuovo inizio – ha detto Funedda – ma abbiamo l’onere che ne conseguano atti concreti”. Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Claudia Firino: “ è un risultato importante, coerente con la nostra linea e il nostro impegno nell’ambito dell’edilizia scolastica. Sono certa che è solo il primo dei tanti progetti che prenderanno la giusta velocità e la giusta direzione”.
SOS4ZAMPE
SOS4ZAMPE, operazione di pronto intervento e di soccorso degli animali
parte per l’estate il servizio del gruppo Giovani dei Riformatori sardi e dell’associazione Angeli a 4 zampe
parte per l’estate il servizio del gruppo Giovani dei Riformatori sardi e dell’associazione Angeli a 4 zampe
Conferenza stampa domani alle 17 in piazza Giovanni XXIII a Cagliari (fronte chiesa San Paolo)
. Contro l’abbandono degli animali parte l’operazione Sos4zampe, servizio regionale promosso dal gruppo Giovani dei Riformatori sardi e dall’Associazione Angeli a 4 zampe. L’iniziativa sarà presentata domani alle 17 in piazza Giovanni XXIII a Cagliari. Nelle prossime settimane il servizio sarà esteso in altri centri della Sardegna.
Alla conferenza stampa saranno presenti anche il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, e il presidente della commissione Affari sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu.
Prorogale le scadenze per i contributi alle imprese artigiane
- È stato prorogato sino al 31 ottobre prossimo il termine di presentazione delle domande per i contributi in favore delle imprese artigiane previsti dalle leggi 949 del 1952 e 240 del 1981, negli ultimi anni due degli strumenti finanziari più efficaci e utili a rivitalizzare il settore. Si tratta di contributi, riservati alle imprese artigiane che hanno stipulato contratti con società di locazione finanziaria o di finanziamento con istituti di credito, destinati alla riduzione dei canoni periodici o delle rate bancarie per progetti d'investimento o acquisto scorte. Inoltre, nel casi previsti dalla legge 949/1952 le imprese hanno la possibilità di chiedere e ottenere dei contributi aggiuntivi in conto capitale finalizzati a stimolare gli investimenti. Il termine per la presentazione delle domande scadeva originariamente il 30 giugno. Ora gli artigiani interessati alle agevolazioni avranno a disposizione altri 4 mesi per presentare le loro richieste, tramite i soggetti autorizzati (banche, società di locazione finanziaria e associazioni artigiane), alla sede cagliaritana di Banca Artigiancassa, ente incaricato per la gestione dell'intervento. “La proroga – spiega l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi – è frutto della concertazione tra Artigiancassa e gli assessorati regionali, dell’Artigianato e della Programmazione, concordi nel venire incontro alle richieste provenienti dal comparto artigiano: la decisione, insieme allo snellimento dell’iter procedurale, sono significativi esempi di come s’intende sostenere concretamente le imprese facilitando l'accesso al credito e stimolando la propensione agli investimenti, con la riduzione degli oneri connessi. Consideriamo – aggiunge l’assessore – le due leggi gli strumenti più utili e vantaggiosi di accesso al credito e un’eccellente opportunità di sviluppo e investimento, in un periodo di grave difficoltà per il settore”. Gli ottimi riscontri delle due leggi regionali, oltre che nell’apprezzamento e nelle sollecitazioni degli artigiani, sono anche nei numeri: nel 2013 sono state validate circa 400 richieste di contributo.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI
GOLFO
ARANCI
I Carabinieri del Reparto Territoriale di
Olbia, questa mattina, in Golfo Aranci, hanno
controllato alcune rivendite di bombole di gas, denunciando un commerciante
per omissione colposa di cautele e difese contro disastri e omessa denuncia di
materie esplodenti.
L’uomo,
31enne originario della provincia di Nuoro, titolare rivendita bombole di gas, custodiva all’interno di una cantina di un
edificio di tre piani con diverse abitazioni private ai piani superiori, 30
bombole di gas gpl di cui 25 piene per un totale di quasi 500 kg, a fronte di
un limite massimo stabilito dalla legge in materia in 75 kg.
L’attività di controllo dei Carabinieri
rientra nel monitoraggio delle varie situazioni legate ad attività commerciali
il cui esercizio scriteriato può determinare serio pericolo alla sicurezza ed
incolumità delle persone.
PORTO
TORRES
I Carabinieri del Provinciale di Sassari, ieri
pomeriggio, hanno arrestato uno studente di Sassari per detenzione di
droga ai fini di spaccio.
Francesco
F,, 25enne studente di Farmacia, veniva sorpreso dai Carabinieri della Compagnia di
Porto Torres mentre cedeva una dose ad altro giovane che riusciva a
dileguarsi nell’area vicino al Porto.
Sottoposto a perquisizione personale domiciliare,
il giovane veniva trovato in possesso di complessivi 40 grammi di hashish, 1
grammo di MDMA, bilancino di precisione e 500 euro, prevalentemente in
banconote da 10 e 20 euro, probabile frutto di spaccio.
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