La commissione mista fra rappresentanti regionali e della ASL numero 2 di Olbia, assieme
all’ingegnere che ha seguito i lavori , arrivata ieri a La Maddalena per verificare le condizioni
della camera iperbarica i cui lavori sono terminati già da diversi mesi , dopo un’ispezione ed un
sopraluogo sull’intero complesso impiantistico isolano per rimuovere gli impedimenti , ha dato
parere positivo alla riapertura .Nel giro di una settimana , quindi ,la camera sarà riaperta e
potrà andare a regime subito dopo . Ci sarà da formalizzare l’accreditamento effettuato ieri che
serve per dare il via libera e poi , si spera , nel giro di una settimana e, forse anche prima ,di
essere definitivamente pronta all’evenienza .Queste sono le garanzie date dalla commissione
agli operatori che consegneranno il verbale mercoledi a Cagliari .La nuova camera dispone di
10 posti in quella principale piu 2 in quella di equilibrio che viene usata solo per effettuare il
cambio del personale . Pertanto risultano 9 posti utili per i pazienti ed uno per l’operatore o un
medico o un infermiere . Serve ,quindi , principalmente per gli embolizzati , ma si può fare
terapia iperbarica , come anche le altre patologie che sono state sempre fatte con la vecchia e
cioè dostonecosi , piede diabetico e cefalea.La vecchia , al contrario della nuova aveva
disponibili be 16 posti di cui 12 in quella principale e 4 in quella di equilibrio . La stessa è stata
costruita nel 1996 e dismessa nel 2013 .Ora con la ripartenza della nuova , a meno di altri
intoppi riferentesi al personale che potrebbe essere sottodimensionato ,ci sarà la possibilità di
poter ospitare gli eventuali embolizzati che nel nord Sardegna arrivano in tanti e che non
saranno piu’ trasferiti a Cagliari come è successo con gli ultimi 4. Positivo il giudizio
dell’assessore Maria Pia Zonca che dopo tante battaglie insieme all’associazione Bianco Celeste
ha visto definire il tutto anche se in ritardo :Peone