La Maddalena
libera dagli pneumatici abbandonati nel porto e a terra
L’associazione
Marevivo e il Consorzio EcoTyre hanno scelto La Maddalena come prima tappa del
progetto ‘PFU Zero nelle Isole Minori’, che prevede il recupero sui fondali e a
terra degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) abbandonati. In occasione della Festa
della Marina Militare, il Comando della Scuola Sottufficiali M.M. La Maddalena
ha festeggiato prendendo parte alle attività previste dalla campagna di
raccolta straordinaria gratuita. Dopo i saluti istituzionali di Angelo
Comiti, Sindaco di La Maddalena, sono intervenuti: Carmen di Penta, Direttore Generale Marevivo, Enrico Ambrogio, Presidente EcoTyre, Giuseppe Bonanno, Presidente Parco Nazionale Arcipelago di La
Maddalena, C.F. (C.P.) Alessandro Petri,
Comandante Capitaneria di Porto di La Maddalena, e C.V. Claudio Gabrini, Comandante Scuola Sottufficiali M.M. La Maddalena.
La squadra di volontari della divisione
sub di Marevivo, insieme ai sommozzatori del Nucleo SDAI (Servizio Difesa
Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare e con l’ausilio di subacquei
appartenenti ai Diving locali e alla società Ciclat, hanno individuato e raccolto
gli PFU che giacevano in fondo al mare nella zona del porto di Cala Gavetta.
Gli PFU sono stati ripuliti e
successivamente trasferiti sul molo. Un mezzo di EcoTyre, il primo Consorzio
nazionale per numero di soci e il secondo per quantitativi raccolti che si
occupa della gestione degli PFU, ha caricato i rifiuti per portarli presso gli
impianti di trattamento in cui verranno avviati al recupero. Questa speciale
tipologia di rifiuti, infatti, causa seri danni all’ambiente e comporta alti
costi di smaltimento ma, se gestita in modo corretto, è riciclabile al 100% e
utilizzabile per i fondi stradali, per le superfici sportive, come materiale
per l’isolamento o per l’arredo urbano e persino per le suole delle scarpe.
Intanto, sulla banchina sono state
organizzate iniziative di sensibilizzazione per turisti e cittadini, con
un’attenzione particolare ai più piccoli. I bambini, infatti, sono stati
coinvolti in attività ludiche, in compagnia di “Gummy”, la mascotte di EcoTyre,
grazie alle quali hanno scoperto l’importanza di una corretta gestione degli
PFU e di quanto il recupero di questi rifiuti sia necessario per salvaguardare
l’ambiente, in particolare quello marino.
Complessivamente
sono coinvolte nella campagna ‘PFU Zero nelle Isole Minori’ 11 isole di 6
diverse regioni italiane: Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana, Puglia, Campania.
Dopo Ponza, lo scorso 8 maggio, è stata la volta di La Maddalena. Il progetto approderà poi a Ischia, giovedì 12 giugno. Seguirà la Settimana delle Eolie, che vede la partecipazione di Vulcano (16
giugno), Panarea (17 giugno), Salina (18 giugno), Stromboli (19 giugno) e
Lipari (20 giugno). Le ultime tre tappe saranno Isola del Giglio, mercoledì 25 giugno, Isole Tremiti, venerdì 27 giugno, e per chiudere Capri, lunedì 30 giugno.
“Per la nostra Città, così come per
ogni realtà costiera - ha dichiarato Angelo Comiti, Sindaco di La Maddalena -
il Mare è, a pieno titolo, territorio. Sul mare si svolge la vita della
comunità, si alimenta la sua cultura, si fonda la speranza di benessere.
Intervenire a tutela del mare, con gesti concreti e iniziative di
sensibilizzazione, è quello che ogni città o borgo che si affaccia sul
Mediterraneo dovrebbe considerare come un investimento economico a lungo
termine, dotato di grande valenza sociale e identitaria”.
“La
salute del mare comincia dalla terra: per questo per noi è fondamentale
sensibilizzare l’opinione pubblica a non considerare il mare come un grande
tappeto sotto il quale nascondere i nostri rifiuti - ha spiegato Carmen di Penta, Direttore Generale Marevivo -
D’altra parte ci sembrano ottimi segnali la disponibilità e la sensibilità che
stiamo registrando da parte delle istituzioni e dei cittadini delle isole
mobilitate, anzi ci incoraggiano ad ampliare, per il prossimo anno, il raggio
d’azione del progetto con EcoTyre”.
“Tutti
gli PFU raccolti oggi su questa splendida isola - ha detto Enrico Ambrogio, Presidente di EcoTyre - verranno
correttamente avviati al recupero presso gli impianti che collaborano con noi.
Obiettivo dell’iniziativa è stato quello
di bonificare il porto dagli PFU abbandonati, un’attività particolarmente
onerosa interamente sostenuta dal Consorzio e dai nostri 302 soci. Il progetto
di raccolta straordinaria proseguirà in altre nove isole minori italiane.
L’aspetto più importante di PFU Zero è l’attività educativa e di
sensibilizzazione che permette di parlare ai cittadini, l’anello fondamentale
da cui parte l’intera filiera del riciclo. Abbiamo scelto le isole minori
italiane non perché inquinate ma perché, oltre a riconfermarsi simbolo della
bellezza della nostra penisola, diventino promotrici di comportamenti virtuosi
e sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente ”.
“Iniziative
come queste dovrebbero essere organizzate sempre più spesso: attività di
sensibilizzazione ed educazione ambientale con esempi concreti sul campo, come
quello a cui stiamo partecipando oggi. Quest’anno abbiamo iniziato la
collaborazione con l’Associazione Marevivo – spiega il Presidente Giuseppe Bonanno Presidente Parco Nazionale Arcipelago
di La Maddalena – e
sono lieto di constatare, dopo il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole di La
Maddalena con il progetto di educazione ambientale, Delfini Guardiani, l’avvio
di nuove iniziative promosse per la tutela dell’ambiente. E’ importante che si
sensibilizzino sempre più cittadini alla tutela del nostro mare, e che si
racconti anche ai più piccoli quanti danni si possono fare all’ambiente con un
solo gesto insulso ”.
“Le iniziative a tutela
dell’ambiente marino intraprese da Marevivo - ha aggiunto C.F. (C.P.) Alessandro Petri, Comandante Capitaneria di Porto di La Maddalena - assumono
un’importanza fondamentale nel promuovere la sicurezza ambientale del mare ed
educare le nuove generazioni al rispetto e alla protezione di questa importanza
risorsa che appartiene a tutti noi. La Capitaneria di Porto di La Maddalena,
così come tutte le articolazioni del Corpo delle capitanerie di porto da sempre
impegnate nella tutela del mare, sostiene con forza queste lodevoli iniziative”.
“Quest’anno,
il Comando della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena in
coordinamento con l’associazione Marevivo - ha concluso C.V. Claudio Gabrini, Comandante Scuola Sottufficiali M.M. La Maddalena - ha deciso di ricordare questa giornata così
importante “10 Giugno” ovvero la “Giornata della Marina Militare” in maniera
diversa, infatti parteciperà ad una iniziativa voluta da Marevivo finalizzata all’educazione ambientale, ovvero
al recupero dei pneumatici gettati in
mare o comunque abbandonati sul territorio (campagna PFU Zero). Il tutto con la
finalità di tramandare alle future generazioni, attraverso l’educazione al
rispetto dell’ambiente, le bellezze del territorio Maddalenino. Una iniziativa
che è in linea con le tradizioni della Marina Militare che da sempre è
impegnata nell’educazione alla tutela del mare”.





