Olbia. Nel fine settimana, una pattuglia di
personale militare dipendente della Direzione Marittima di Olbia – Guardia
Costiera impegnato in attività di controllo sulla filiera della pesca interveniva
in località Mogadiscio del Comune di Olbia nei pressi della “Peschiera” per
reprimere un’attività di pesca sportiva in zona vietata. In particolare veniva
individuato un gruppo di 11 (undici) persone, tutte di nazionalità rumena, dotate
di rampino intente alla raccolta di frutti di mare. Una volta proceduto all’identificazione
delle stesse, 5 (cinque) venivano sanzionate in quanto colte a pescare in acque
precluse alla raccolta dei frutti di mare in quanto non classificate ai sensi
delle vigenti Ordinanze 18/2013 e 34/2013 della Capitaneria di Porto di Olbia e
dell’art. 10 comma 1 lett. b) del D.lgs 04/2012. Il prodotto pescato veniva
successivamente reimmesso in mare e gli attrezzi impiegati per la raccolta sottoposti
a confisca.
In considerazione dell’elevato
numero di pescatori presenti in zona, veniva richiesto il supporto dei
Carabinieri del Reparto Territoriale che giungevano sul posto.
Venivano quindi avviati
gli opportuni accertamenti sull’identità delle persone presenti dai quali
scaturiva che uno dei soggetti risultava essere destinatario di un
provvedimento di espulsione dallo Stato Italiano.
Si tratta SANDU MARIN Victor, rumeno 36 enne, già segnalato banca dati F.P. sul conto del quale
era stato emesso un provvedimento di espulsione territorio nazionale
con divieto di reingresso fino a Luglio 2018.
L’uomo è stato quindi
tratto in arresto e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.