giovedì 18 dicembre 2014

IGLIARU E ASSESSORI A NUORO: CRISI ECONOMICA, INDUSTRIA, LAVORO E ISTRUZIONE I TEMI AFFRONTATI PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO

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P - L'incontro pubblico sui temi delle prospettive istituzionali in programma nell'Aula consiliare della Provincia di Nuoro, è stato preceduto da una riunione con alcune rappresentanze sindacali del settore chimico e tessile, cui hanno partecipato il presidente della Regione Francesco Pigliaru, gli assessori dell'Industria Maria Grazia Piras e del Lavoro Virginia Mura, il sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e il presidente della Provincia di Nuoro Costantino Tidu. Al centro la necessità di politiche di rilancio di aziende della zona in crisi. "Ormai è chiaro che le politiche passive per il lavoro non sono più sufficienti e che è necessario portare avanti un sistema di politiche attive che è l'unica possibilità concreta per costruire un futuro", ha detto Francesco Pigliaru. "Partiamo da un quadro dettagliato della situazione e se voi ce lo chiedete, dove possibile ci muoviamo subito per trovare eventuali imprenditori seri che siano interessati ad investire. Questo rientra nel nostro ruolo e siamo pronti a fare la nostra parte". Al termine sono stati concordati tavoli specifici, ma che, per precisa richiesta del presidente, "dovranno essere assolutamente operativi". Subito dopo il presidente Pigliaru, insieme agli amministratori locali, ha dialogato con un piccolo gruppo di giovani sul tema Università di Nuoro. Facendo riferimento ad alcuni suoi scritti sul tema e ricordando di avere esperienza diretta per aver insegnato, in passato, proprio a Nuoro, Francesco Pigliaru ha spiegato la necessità della qualità per portare avanti un'università che davvero funzioni. "La Regione ci crede, ma chiede che anche il territorio ci creda e sia in qualche modo responsabilizzato - ha detto - anche decidendo su quale tipo di università puntare. Come ho già detto questa mattina nell'incontro con i ragazzi della scuola, è importantissimo portare l'università nei territori, ma dietro ci deve essere un progetto chiaro che anche voi studenti dovete contribuire a costruire".

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