Sabato
18 febbraio prenderà il via ufficialmente il carnevale nuorese con l’evento Carotas
de Carrasecare,
rassegna regionale delle antiche maschere del carnevale tradizionale sardo che
verrà trasmessa in diretta sul canale Sardegna Live.
Alle ore
14.30, in piazza Sardegna, si terrà la vestizione pubblica delle maschere
tradizionali.
I gruppi in maschera partiranno alle
15.30 per la sfilata alla quale prenderanno parte l’Associazione Sos
Colonganos di Austis,
l’Associazione Urthos e Buttudos di Fonni, l’Associazione Turistica Pro
Loco con i Tumbarinos di Gavoi, l’Associazione Culturale Su
Corongiaiu di Laconi,
l’Associazione Culturale Sa Teula di
Lodine, I Mamuthones
e Issohadores della Pro Loco
di Mamoiada, l’Associazione Culturale Barbagia Maschere di Olzai, il Gruppo Su
Bundhu di Orani,
l’Associazione Maschere Etniche Thurpos di
Orotelli, l’Associazione Maschera a Gattu e Maimone di Sarule, l’Associazione Su
Sennoreddu e sos de s’Iscusorzu di
Teti.
Il percorso,
con partenza da piazza Sardegna, si snoderà lungo via Lamarmora, corso
Garibaldi, via Vittorio Emanuele e terminerà in piazza Mameli.
Alle ore 19, all’ExMé di piazza
Mameli, si potrà assistere a balli e canti spontanei della tradizione barbaricina grazie
anche alla collaborazione delle maschere.
Marcello Seddone, Assessore al Turismo e alle attività
produttive del Comune di Nuoro, è particolarmente entusiasta di questa edizione
di Carotas
de Carrasecare: “La sfilata nuorese delle maschere tradizionali è stata
proposta per la prima volta nel 2013 – spiega – Siamo
contenti come amministrazione di aver organizzato ancora una volta questo
evento. Ci aspettiamo una buona risposta di pubblico anche in virtù
del prestigio e della notorietà delle maschere coinvolte”.
“Per la città di Nuoro è un piacere accogliere
gli attori principali del Carnevale di Barbagia, quel progetto nato
dalla sinergia e dalla comunione di intenti delle numerose amministrazioni
comunali e associazioni culturali del territorio che hanno deciso di seguire un
preciso percorso di valorizzazione identitaria”.
“Carnevale di
Barbagia – prosegue Seddone – è un’iniziativa che deve ancora entrare nel vivo
ma, nonostante le poche tappe andate in scena, ha già riscosso successo
trovando una buona risposta in termini di curiosità.
Il pubblico vuole conoscere i dettagli di ciò che si organizza e di come lo si
fa. Questo è incoraggiante perché è il segnale che l’attenzione è alta e siamo
riusciti ad intercettare l’interesse di tanti”.