domenica 26 febbraio 2017
Arriverà a La Maddalena LUNEDI la famiglia siro-palestinese
Arriverà a La Maddalena LUNEDI la famiglia siro-palestinese, di religione musulmana, composta di cinque persone, madre e quattro figli, una di 10 anni, uno di 14, uno di 17 e uno di 19. Tutti sono scappati da Damasco a causa della guerra e sono stati accolti in un campo profughi in Libano. Fanno parte di un gruppo di profughi, che periodicamente, con i così detti “corridoi umanitari”, vengono accompagnati in Italia per opera della comunità di Sant’Egidio. Sono giunti a Roma il 24 febbraio e saranno subito assegnati alle parrocchie o istituzioni che avevano dato la disponibilità ad accoglierli. Tra queste anche la parrocchia di Santa Maria Maddalena disponibile ad accogliere una famiglia di profughi. Verrà ospitata in una casa della parrocchia, fino a qualche mese fa utilizzata dall’ associazione Il Delfino e dal C.A.V. Molti hanno partecipato a preparare la casa. Non c’era cucina e allora tanti volontari hanno collaborato, chi a creare la cucina, a predisporre gli impianti, a donare il letto, il frigo, la lavatrice, il divano, le coperte e le lenzuola, i piatti e le stoviglie, insomma una bella gara di solidarietà. Qualcuno – ha affermato don Domenico-potrebbe dire: perché non si aiutano prima i nostri poveri, disoccupati, senza casa, invece di aiutare questi che vengono da fuori? La risposta è semplice. I nostri poveri, possono comunque avere degli aiuti, per esempio dai parenti, dal comune con i servizi sociali, lavori socialmente utili, protezione civile, pronto intervento, palazzo Scala di Ferro, aiuti dalla chiesa con la Caritas, col volontariato, con le case di accoglienza per i senza tetto quella di suor Nicoli per gli uomini e quella di san Francesco per le donne, possono usufruire di una assistenza sanitaria. I profughi invece non hanno tutto questo, sono soli, non conoscono neppure la lingua per spiegarsi. Sono come quando si corre in pronto soccorso, quelli contrassegnati col bollino rosso, cioè i più gravi, hanno la precedenza su tutti gli altri. >>peone