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– “Rispondendo oggi all’interrogazione sul punto nascita di La Maddalena, la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, ha confermato la correttezza delle scelte finora fatte dalla Regione, basate sull’esigenza di sicurezza per le future mamme e i nascituri”. E’ il commento dell’assessore della Sanità, Luigi Arru, dopo il question time di oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati, cui ha risposto l’esponente del Governo. “Come ha spiegato Lorenzin, il Punto nascita di La Maddalena non possiede i requisiti previsti dalla legge, né quelli ulteriormente individuati con un decreto della stessa Ministra nel 2015. Anche per i punti nascita in aree disagiate e insulari – continua Arru – i parti annui devono essere almeno 500. A La Maddalena sono stati 81 nel 2014, 67 nel 2015, 35 tra gennaio e settembre del 2016. La contemporanea assenza di 4 ostetriche su 5, a settembre dello scorso anno, ha portato alla sospensione del punto nascita per motivi di sicurezza, ma garantendo un presidio di emergenza-urgenza ostetrico-neonatale con guardia attiva diurna e reperibilità notturna di medico ostetrico, pediatra e rianimatore. E’ inoltre presente sulle 24 ore il medico di accettazione e urgenza del Pronto Soccorso. Queste e altre azioni sono state richiamate dalla Ministra nella sua risposta – conclude Arru -, insieme alla conferma che gli standard di sicurezza non sono derogabili”.
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