Analogamente alle azioni istituzionali svolte degli altri esponenti dei Riformatori, in Parlamento e Consiglio Regionale, i Consiglieri Comunali Raffaele Onnis e Giorgio Angius, intervengono sulla preoccupante situazione della Fiera presentando un’interrogazione urgente rivolta al Sindaco di Cagliari.
Con l’interrogazione chiedono se:
· sia a conoscenza delle cause del fallimento delle ultime edizioni della Fiera della Sardegna e se, conseguentemente, abbia preso contatto con la Camera di Commercio di Cagliari e con le altre istituzioni interessate per iniziare a discutere insieme sul futuro della Fiera;
· abbia attivato un tavolo di confronto con la Camera di Commercio per avere garanzie sul futuro lavorativo delle risorse umane impiegate nell’ex Ente Fiera e nel Centro Servizi che ha sede nei locali fieristici;
· non ritenga indispensabile promuovere un tavolo istituzionale tra tutti i soggetti interessati, aperto al coinvolgimento di tutti i cagliaritani, finalizzato alla ridefinizione del ruolo del quartiere fieristico cagliaritano che, con i suoi dodici ettari di estensione, a meno di cento metri in linea d'aria dal mare, rappresenta un'incredibile e imperdibile opportunità di sviluppo per la città e della sua area metropolitana.
Gruppo Consiliare Comunale
Al Presidente del Consiglio Comunale
INTERROGAZIONE URGENTE
Oggetto: quale futuro per il quartiere fieristico di Cagliari
I sottoscritti Consiglieri
PREMESSO CHE
La Fiera Internazionale della Sardegna, nel 2016 è arrivata alla sessantottesima edizione, accompagnando la città di Cagliari e l'intera Sardegna dagli anni della ricostruzione nell'immediato dopoguerra, sino alla globalizzazione del ventunesimo secolo;
tale rassegna ha rappresentato una pilastro dell'identità del mondo dell'impresa e dell'artigianato isolano, rappresentando una vetrina di conoscenza ed un volano di scambi commerciali senza uguali;
la gestione della Fiera ha sempre fatto riferimento alla Camera di Commercio di Cagliari, che ottenne in concessione novantanovennale i terreni regionali sui quali vennero in successione costruiti gli attuali edifici;
il quartiere fieristico sul viale Diaz si è ampliato sino a raggiungere l'attuale superficie di circa dodici ettari, con circa cinquantamila metri quadri di superficie coperta;
negli ultimi anni, la diffusa crisi delle fiere cosiddette "generaliste" ha pesantemente interessato anche la Fiera della Sardegna, con un crollo del numero degli espositori e, ancor più, delle presenze dei visitatori;
In particolare, l'edizione del 2016 avrebbe avuto numeri fallimentari, al punto da costringere la Camera di Commercio a mettere in discussione le prossime edizioni;
Lo stesso Ente di gestione della Fiera e' stato riassorbito all'interno della Camera di Commercio e le sue risorse umane sono confluite all'interno del Centro Servizi della stessa Camera di Commercio;
Tale situazione di grave crisi suffraga le voci diffuse in città secondo cui non sarebbe prevista una edizione 2017 della manifestazione fieristica;
Se tali indiscrezioni venissero confermate, si porrebbe drammaticamente la necessità di una riflessione sulla opportunità di mantenere in città la disponibilità di ampi spazi espositivi ma, soprattutto, si porrebbe l'urgenza della ridefinizione del ruolo urbano del quartiere fieristico di Viale Diaz;
tale necessità non sembra adeguatamente sviluppata nelle recenti dichiarazioni programmatiche rese dal Sindaco di Cagliari;
sarebbe davvero grave se la Municipalità cagliaritana abdicasse al proprio ruolo guida nella elaborazione della futura progettualità cittadina e dell’area vasta cagliaritana;
La ridefinizione del ruolo del quartiere fieristico appare indissolubilmente legata alla discussione sulla scelta della nuova identità della città di Cagliari, che faccia da cornice alla complessiva ridestinazione del ruolo dei siti e delle cubature oggi abbandonate, che le conferisca un brand a cui legare le opportunità di sviluppo economico della nostra città;
INTERROGANO
il Sindaco di Cagliari e gli Assessori competenti
Se risponda al vero che, per la prima volta negli ultimi settant'anni, nel 2017 rischia di non svolgersi la Fiera Internazionale della Sardegna;
Se siano a conoscenza delle cause del fallimento delle ultime edizioni della Fiera della Sardegna e se, conseguentemente, abbiano preso contatto con la Camera di Commercio di Cagliari e con le altre istituzioni interessate per iniziare a discutere insieme sul futuro della Fiera;
Se abbiano attivato un tavolo di confronto con la Camera di Commercio per avere garanzie sul futuro lavorativo delle risorse umane impiegate nell’ex Ente Fiera e nel Centro Servizi che ha sede nei locali fieristici;
Se non ritengano indispensabile promuovere un tavolo istituzionale tra tutti i soggetti interessati, aperto al coinvolgimento di tutti i cagliaritani, finalizzato alla ridefinizione del ruolo del quartiere fieristico cagliaritano che, con i suoi dodici ettari di estensione, a meno di cento metri in linea d'aria dal mare, rappresenta un'incredibile e imperdibile opportunità di sviluppo per la città e della sua area metropolitana.
I Consiglieri:
Raffaele Onnis Giorgio Angius