Il Caprera torna in campo dopo un lungo stop ospitando la Lucchese e appoggia l’Avis locale
Le ragazze in campo con la scritta “L’ospedale Paolo Merlo non si tocca”
Piove sul bagnato in Sardegna. Non basta la poca considerazione del calcio femminile, ma ci si mette anche la regione. Ebbe si, la Regione Sarda non ha emesso nelle casse delle formazioni di Serie D e quelle femminile, quelle poche che sono rimaste, l'anticipo dei contributi regionali prevista dalla legge 17. Ma la cosa che sorprende maggiormente è che non si sa quando l'anticipo verrà versato, figuriamoci il restante. Ora le formazioni di Serie D sarde potrebbero mette in atto uno “sciopero”, ossia disertar le trasferte oltre il Tirreno.
Nonostante non siano arrivati ancora i contributi il Caprera Calcio sta preparando da circa due settimane la sfida interna contro la Lucchese. Mister Giorgi ha recuperato qualche pedina e schiererà in campo la miglio formazione possibile. All’andata le toscane si imposero 3-1, dove per le sarde segno l’estremo difensore Cazzato all’esordio con il Caprera.
Prima del fischio d’inizio, fissato per le 15.00, le ragazze del Caprera, in collaborazione con l’Avis comunale di La Maddalena, scenderanno in campo con delle maglie dove ci sarà scritto “L’ospedale Paolo Merlo non si tocca!”.
Questo perché la regione ha deciso di chiudere l’ospedale di La Maddalena e molte donne in dolce attesa dovranno prendere un elicottero o il traghetto per andare a partorire ad Olbia.
La gara contro la Lucchese, valevole per la 5° giornata di ritorno, sarà diretta dal signor Stefania Menicucci di Lanciano, assistito da Sandro Lisi e Giuseppe Sanna entrambi della sezione di Olbia.
Il programma:
Caprera – Lucchese
Novese – Empoli in diretta tv su Nuvolari (63 d.t.r)
Ligorna – Atletico Oristano
Juventus – Alessandria
Molassana Boero – Torino
Musiello Saluzzo – Amicizia Lagaccio