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Po La Giunta porterà all’attenzione del Consiglio delle autonomie locali e dell’Anci la proposta con le nuove linee guida per la predisposizione e la gestione dei Plus per il triennio 2018-2020 (i Piani locali unitari dei servizi) su cui oggi hanno discusso gli assessori della Sanità e delle Politiche sociali Luigi Arru e degli Enti locali Cristiano Erriu e il direttore generale dell’Ats Fulvio Moirano.
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Nel corso del 2017 la Giunta è chiamata a definire e ad approvare le linee guida dei Plus che “incidono in modo significativo – ha sottolineato l’assessore Arru – sul Welfare e su una pluralità di servizi anche innovativi, che danno sostanza alle politiche di sostegno e inclusione sociale. Questi piani – ha aggiunto – sono strettamente legati alla riforma degli enti locali, approvata nel 2016 dal Consiglio regionale, e dall’ormai prossima riforma della rete ospedaliera, e vanno inseriti in un contesto sanitario e amministrativo profondamente rinnovato”.
L’assessore Erriu ha ribadito “la necessità di coinvolgere gli enti locali, che dovranno gestire in forma associata i servizi, nelle scelte che riguardano i Plus. Nel corso dei prossimi mesi occorre individuare gli ambiti territoriali ottimali a cui sarà affidata la gestione e la pianificazione dei piani. Ma per ottenere il miglior risultato occorre allineare gli ambiti ottimali all’organizzazione amministrativa delle Unioni dei Comuni”.
Gli obiettivi specifici della programmazione 2018-2020, è stato sottolineato nel corso della riunione a cui hanno preso parte i direttori generali delle Politiche Sociali Stefania Manca, della Sanità Giuseppe Sechi e degli Enti locali Antonella Giglio, sono soprattutto quelli di ampliare i servizi gestiti in forma associata, di rafforzare l’integrazione socio-sanitaria, di garantire l’adeguatezza dei servizi territoriali e la salvaguardia dei diritti di cittadinanza”.
L’assessore Erriu ha ribadito “la necessità di coinvolgere gli enti locali, che dovranno gestire in forma associata i servizi, nelle scelte che riguardano i Plus. Nel corso dei prossimi mesi occorre individuare gli ambiti territoriali ottimali a cui sarà affidata la gestione e la pianificazione dei piani. Ma per ottenere il miglior risultato occorre allineare gli ambiti ottimali all’organizzazione amministrativa delle Unioni dei Comuni”.
Gli obiettivi specifici della programmazione 2018-2020, è stato sottolineato nel corso della riunione a cui hanno preso parte i direttori generali delle Politiche Sociali Stefania Manca, della Sanità Giuseppe Sechi e degli Enti locali Antonella Giglio, sono soprattutto quelli di ampliare i servizi gestiti in forma associata, di rafforzare l’integrazione socio-sanitaria, di garantire l’adeguatezza dei servizi territoriali e la salvaguardia dei diritti di cittadinanza”.