L’associazione “ Insieme per il domani “in collaborazione con l’istituto comprensivo statale G.B Fabio ha organizzato un corso di aggiornamento dei disturbi da comportamento dirompente in bambini di età scolare. A relazionare e presentare un esperienza avvenuta la dottoressa i Azzurra Manfredi università
degli studi di Pisa divisione clinica di neuropsichiatria infantile, che ha spiegato alla presenza di molti genitori e della presidente Lia Salvi il trattamento mutli-modale sui comportamenti aggressivi di consultazione nei servizi e i disturbi del comportamento sociale che sono uno dei piu’frequenti motivi per l’età evolutiva. Tuttavia la prima consultazione specialistica avviene tardivamente quando le problematiche comportamentali hanno già ampiamente compromesso il funzionamento adattivo del minore nei suoi vari contesti di vita . << Si tratta, infatti – ha detto la Manfredi-di disturbi che si associano ad un significativo peggioramento del funzionamento del bambino o dell’adolescente sia in ambito scolastico , scarso rendimento , deficit attentivo,fallimento scolastico ,espulsione – familiare conflittualità verbale,aggressività fisica e fughe , e sociale , emarginazione ,abbandono scolastico ,ingresso in gruppi dissociati .Essi sono pertanto considerati disturbi di elevato costo sociale . >>La prevalenza dei DCD negli ultimi decenni è aumentata ed è maggiore negli ambienti urbani rispetto a quelli rurali . La letteratura riporta tassi di prevalenza sotto i 18 anni , che oscillano tra il 6 ed il 16 % nei maschi , e tra il 2 e il 9% nelle femmine .Negli ultimi dieci hanno questi disturbi sono stati individuati piu’ frequentemente ma nello stesso tempo sono stati messi a punto dei sistemi riabilitativi abbastanza complessi perché chiamano in carico non solo il bambino, ma anche le famiglie spesso anche le agenzie , scuola , operatori sociali di tutte le attività extra sociali per poter costruire intorno una rete che possa supportare il loro sviluppo i bambini e gli adolescenti con queste problematiche . In Italia questi bambini sono molti e pochi riconosciuti e ancora meno sono trattati in maniera adeguata . Peone
