Presentato il libro di Gian Carlo Tusceri
E’ stato presentato nella sala
consiliare del Municipio, il trentunesimo libro di Gian Carlo Tusceri, dedicato
stavolta a “Lia Origoni, la violetera della Scala di Berlino tra i miti del
palcoscenico del novecento europeo” edito da Paolo Sorba. In una sala gremita,
la stessa soprano ha risposto ad alcune domande dell’autore, mentre sullo
schermo gigante scorrevano le immagini del suo periodo d’oro, con Totò,
Chevalier, Paolo Poli, Giulio Stival, D’Apporto, Anna Magnani, Rabagliati,
Caterina Valente, Mercedes Sosa… Ma il clou c’è stato quando, intercalato
all’intervento dell’autore, sono state mandate le registrazioni di una
intervista effettuata dalla RAI, in notturna, nel 2010, con alcune canzoni di
Lia Origoni: “Da qualche parte
oltre l'arcobaleno - Somewher Over the Rainbow” e il brano “Vaga luna che
inargenti” di Bellini. L’estensione vocale e i virtuosismi dell’ex regina del
Winter Garten e della Scala di Berlino, nel 1939, hanno letteralmente
ipnotizzato il pubblico.
Il libro, edito da Paolo
Sorba, consta di 220 fotografie d’epoca, di cui molte a colori, e una ventina a
tutta pagina. Il volume, grande formato, rilegato in tela con sopracoperta, descrive
la vita dell’attrice-cantante maddalenina, dalla sua nascita ai giorni nostri,
passando per la seconda guerra mondiale, per una fuga rocambolesca dalla
Germania, dopo la caduta del fascismo, in un vagone blindato dell’Ambasciata,
braccata dalle SS, al bombardamento di Roma, al suo ritorno all’EIAR, dopo aver
inaugurato come cantante i primi esperimenti della Fonovisione. Cosa, questa,
che ricorda anche l’attore e critico Verdegiglio, nella sua prefazione
all’opera.
Ogni passo della vita di
Lia Origoni non è mai isolato o a se stante, ma sapientemente inserito nel
contesto locale, regionale, nazionale e mondiale, con una concatenazione di
eventi (concerti all’estero e concomitanze di manifestazioni rivoluzionarie) a
cui Lia accidentalmente, e con grave rischio personale, è stata spesso
costretta ad assistere.
Alla presentazione del
volume era presente, come padrone di casa ed estimatore personale della
soprano, il sindaco Angelo Comiti, che ha rimarcato, nel suo intervento,
l’importanza per l’isola di poter contare, ancora oggi, su una persona così
importante e brillante, in grado di insegnare ancora molto alle generazioni
contemporanee.
In onore di Lia Origoni, la
prossima estate, l’assessore alla cultura Gianvincenzo Belli, assente alla
presentazione per un attacco influenzale, ovviamente in collaborazione col
sindaco Comiti, organizzerà un concerto con una ventina di brani scelti
dall’artista, nella sala dell’ex Ilva, a Cala Gavetta, con la riproposizione
delle gigantografie che documentano la sua strepitosa carriera.
Il volume, dalla prossima
settimana, sarà presente nelle più importanti librerie nazionali dopo essere
già passato con successo di critica per la fiera di Roma.
La prossima presentazione è prevista in
Campidoglio, dove già negli anni scorsi la cantante maddalenina è stata
festeggiata dalla precedente amministrazione comunale.
La cosa non deve stupire perchè proprio negli
ultimi anni, grazie anche alla lavorazione del libro e a un premio letterario
vinto da Tusceri proprio grazie a una sintesi della vita di Lia Origoni, alla
sua presentazione alla Valigia dell’Attore e alcuni riconoscimenti ottenuti
prima ad Alghero (Manifestazione Europea della donna), e poi nella stessa sua
isola, si è scatenata sul web la febbre per la raccolta dei brani musicali che
la cantante mette in rete, concedendoli gratuitamente ai propri fans, che la
chiamano e le esprimono i loro apprezzamenti anche dall’estero (Germania,
Danimarca, Francia e persino dagli USA): basti pensare che in uno dei più
importanti blog dedicato a Paul Newman, i suoi funerali vengono commentati da
un brano d’opera di Lia Origoni), così come viene documentato da Gian Carlo
Tusceri. A 93 anni compiuti, dunque, questa diva sta conoscendo oggi una
seconda giovinezza.PEONE