L’atto sottoscritto oggi, relativo al secondo lotto
funzionale dei lavori, è aggiuntivo alla prima convenzione siglata il 25 luglio
dello scorso anno riferita al primo lotto, per la quale è stata appena
completata la gara d’appalto e che comprende lo spostamento della Strada
Statale 125 e l’acquisizione al demanio aeroportuale di un’area di circa 16
ettari confinate ad est con l’aeroporto.
Adesso, a fronte di un finanziamento complessivo di 17,5
milioni di euro di cui 16,7 appositamente stanziati dal Commissario Cappellacci
attraverso il recupero dei ribassi d’asta degli appalti per la Sassari-Olbia e
851mila euro da Geasar, si potrà dare avvio alla fase conclusiva
dell’intervento che porterà la lunghezza della pista di volo verso est (lato
mare) sino a a 2700 metri. La necessità dell’allungamento è prevista nel Piano
di sviluppo aeroportuale in considerazione sia dell’incremento del traffico
aereo previsto negli anni e della concentrazione in un ristretto arco di mesi
(da maggio a settembre), sia della tendenza all’impiego di aerei di dimensioni
sempre maggiori che richiedono infrastrutture adeguate per operare in massima
sicurezza.
Le dimensioni attuali della pista pari a 2445 metri, con
riduzioni in atterraggio fino a 244 metri, di fatto non sono tali da garantire
la piena operatività con ogni condizione meteorologica, in particolare ma non
solo, per aerei con larghezza alare superiore a 52 metri quali gli Airbus A330
e A340 e i Boeing 777 e 747.
In base alla convenzione la Geasar assume le funzioni di
soggetto attuatore delle opere e si fa carico di tutte le spese tecniche
relative alla progettazione e alla direzione dei lavori. All'Enac è delegata
invece l'attività di alta vigilanza nel corso della realizzazione degli
interventi aeroportuali.
I principali interventi previsti nel secondo lotto
funzionale comprendono più precisamente: la realizzazione del prolungamento
lato pista 23 per una lunghezza totale di 354 metri previa bonifica e
demolizione o spostamento di tutte le opere civili e di tutti gli impianti;
realizzazione del prolungamento della via di rullaggio e del nuovo raccordo;
realizzazione sul lato e alla fine della pista 24 di un’area di sicurezza;
sistemazione della striscia di sicurezza della pista e della via di rullaggio
nelle aree interessate dal prolungamento; deviazione e prolungamento della
viabilità perimetrale; realizzazione o adeguamento del sistema di drenaggio sul
prolungamento; adeguamento impianti Aiuti visivi luminosi (Avl) e
risistemazione del sentiero di avvicinamento, comprese tutte le opere civili
per l’installazione; smontaggio e risistemazione degli impianti di assistenza
all’atterraggio. (