venerdì 28 dicembre 2012
POggi denunica ancora una volta il mancato pagamento arilevatori
Non molla la presa Marco Poggi circa i compensi per i rilevatori che hanno lavorato per conto del comune di La Maddalena e che a tutt’oggi , nonostante le richieste presentate e le denunce, non sono stati pagati . Ora l’ennesima lettera è stata inviata al comando della guardia di finanza di Olbia , alla procura della corte dei conti , alla procura della repubblica ed al prefetto . Che cosa chiede Poggi , di porre all’attenzione degli uffici di cui sopra e di intervenire con un immediato e risolutivo intervento, riguardo il comportamento poco trasparente e regolare del comune di La Maddalena nei confronti dei rilevatori Istat, assunti con contratto di prestazione d'opera occasionale in data 09.10.2011, per rilevarne le eventuali irregolarità e provvedere al rispetto delle norme e delle regole stabilite nello stesso contratto in oggetto.Quest’ultima lettera fa seguito a un precedente esposto inviato alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, ma anche per integrare e aggiornare la grave situazione che diventa sempre piu’ critica : perché -scrive Poggi - in seguito all'esposto e vari solleciti per ingiustificato ritardo nei pagamenti, nonostante i fondi Istat siano stati regolarmente accreditati nelle casse comunali dal mese di Ottobre, gli ex rilevatori in data 14.12.2012, sono stati invitati dall'ufficio Ragioneria del Comune di La Maddalena ha firmare un foglio attestante, secondo loro dichiarazioni, la risoluzione del contratto e la somma del saldo spettante. Contrariamente all'art. 4 del contratto sottoscritto dalle parti, i compensi saranno divisi in parti uguali), sono state proposte come ultimo acconto somme con delle clamorose differenze e tutt'altro che ripartite in parti uguali .Poggi chiede d’intervenire per fare una indagine approfondita sulle spese e uscite di cassa del Comune di La Maddalena dal 18 Ottobre 2012 al 31 dicembre 2012;il rispetto del contratto di prestazione d'opera occasionale stipulato dalle parti il 09.10.2011, specificamente dell'art. 4 "Compenso"; il rispetto delle reali competenze relative al censimento 2011 e i ruoli distinti dei rilevatori e del personale interno dei servizi demografici e UCC;se sia plausibile e regolare mantenere per oltre due mesi nelle proprie casse dei fondi da liquidare immediatamente, visto il tipo di contratto dei rilevatori Istat;individuare e ricercare eventuali abusi d’ufficio, irregolarità nella gestione dei fondi ricevuti e cambio destinazione d'uso, violazione del contratto, abuso delle competenze dei rilevatori e negligenza del personale interno dei servizi demografici e UCC.Peone