Quest’anno la giornata è stata dedicata a Martino Pedroni , fondatore insieme a Rino Masu e Guido Viviani dell’associazione A.M.P.H.A. Da qualche giorno Martino ci ha lasciato . L’associazione A.M.P.H.A. disciolta da qualche anno soprattutto per motivi economici , è stata la prima a programmare ogni anno le celebrazioni della giornata internazionale del disabile del 3 dicembre. << Ricordo –ha detto professor Antonio Camarda - tutte le manifestazioni , i convegni e le mostre fotografiche sulle barriere architettoniche. Quelle iniziative hanno contribuito in modo determinante a costruire una cultura dell’attenzione e della solidarietà verso i nostri concittadini più svantaggiati. >>Il liceo pedagogico da anni ha ereditato questo compito ed intende portarlo avanti nel migliore dei modi . <<Se molto c’è ancora da fare- riprende Camarda l’organizzatore della serata - bisogna anche riconoscere che molto è stato fatto, ma rivolgendo lo sguardo verso il futuro è necessario lavorare ancora di più per favorire e moltiplicare la crescita della cultura dell’accoglienza e dell’accettazione , dell’aiuto reciproco e della cooperazione. Martino ci ha insegnato questi valori, li ha concretizzati con il suo esempio di vita. Siamo grati per quanto ci ha insegnato nella sua semplicità e con il suo coraggio. >>La serata molto fredda non ha permesso la presenza di molte persone , però chi è potuto uscire ha avuto il piacere di gustare una buona cioccolata calda ,ascoltare musica e godersi lo spettacolo delle ragazze con i trampoli , ma
anche considerare qualche minuto di riflessione sul problema. Peone
