venerdì 20 settembre 2013
Il “Seme della Solidarietà e della Pace” offerto dai Volontari Sardi a Papa Francesco.
Il seme di pietra, piantato nel 2011 in 41 piazze sarde, verrà donato al Pontefice
domenica pomeriggio in occasione dell'incontro con i giovani.
La scelta di papa Francesco di visitare Cagliari e pregare ai piedi della Basilica N. S. di Bonaria,
patrona massima della Sardegna, è stata per i volontari e per tante persone motivo di gioia e di
emozione.
Per ringraziare di questa visita, i Volontari della Sardegna doneranno a Papa Francesco il “Seme
della Solidarietà e della Pace”, in occasione dell'incontro di domenica 22 settembre con i giovani,
in Largo Carlo Felice a Cagliari
Il “Seme della Solidarietà e della Pace”, opera del maestro Pinuccio Sciola, intende rappresentare
la speranza e l'impegno del variegato e numeroso mondo del Volontariato in Sardegna costituito da
oltre 1600 associazioni e da oltre 100.000 volontari e, insieme, intende esprimere la gratitudine,
la stima e l'omaggio a Papa Francesco da parte del volontariato sardo.
È lo stesso “Seme della Solidarietà e della Pace” presente in 41 piazze di altrettanti Comuni sardi,
seminato dai Volontari in occasione dell'Anno Europeo del Volontariato (2011) con l'iniziativa “Le
Piazze della Solidarietà”.
Un seme che va coltivato ogni giorno «per ridare vigore - afferma Gian Piero Farru, presidente del
Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale - a una nostra funzione irrinunciabile:
essere forza di cambiamento e di innovazione. Senza mai stancarci di essere pionieri di nuove
strade, di nuove proposte, di aperture profetiche, di illuminati e illuminanti sguardi di prospettiva»
che proprio Papa Francesco sta compiendo in tanti modi e attività.
I Volontari sardi operano per creare coesione sociale e per rivendicare i diritti di cittadinanza per
tutti. Agiscono e alzano la voce a difesa di chi non ha voce, dei più deboli, di chi vive ai margini e
fa più fatica, di chi si sente solo, povero e sofferente, pronto a intervenire tutte le volte che le
necessità lo richiedono.
È un volontariato che agisce e che pensa, che attiva la solidarietà corta verso chi vive situazioni di
emergenza e di immediata necessità, e che ragiona, propone e lavora per la solidarietà lunga, per
rimuovere le cause della povertà, della sofferenza, della solitudine e dell’ingiustizia.
I volontari condividono pienamente le parole di stimolo e incoraggiamento di Papa Francesco:
«Servire significa lavorare a fianco dei più bisognosi, stabilire con loro prima di tutto relazioni
umane, di vicinanza, legami di solidarietà. Solidarietà, questa parola che fa paura per il mondo
più sviluppato. Cercano di non dirla. E’ quasi una parolaccia per loro. Ma è la nostra parola!».
È anche la parola dei volontari sardi che si impegnano e continueranno ad impegnarsi perché
diventi patrimonio di tutti.
Grazie, Papa Francesco!
L'ufficio Stampa
Carlo Veglio 3479884531
Maria Giovanna Dessì 3494957993
Centro di Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale
Via Cavalcanti, 13 - 09128 Cagliari (CA) / Via Machiavelli, 3 - 09129 Cagliari (CA)
Casella Postale n. 281 – Cagliari Centro
Numero Verde: 800150440 / Tel.: 0039 070 345069 / Fax: 0039 070 345032
E-mail: ufficiostampa@sardegnasolidale.it; csv@sardegnasolidale.it