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“Desidero esprimere solidarietà all'agente ferito dinanzi alla sede della
Regione”. Lo ha dichiarato il presidente Cappellacci. “La protesta, la rabbia e
le mobilitazioni di piazza sono sempre legittime, comprensibili ed in molti casi
condivisibili, ma la violenza assolutamente no. Pur essendo sicuro che si tratti
di un gesto isolato, che non rappresenta in alcun modo la linea dei lavoratori
del Sulcis né dei sindacati, che invece hanno sempre dimostrato di saper
coniugare l’intransigenza con la responsabilità, ritengo doveroso condannarlo.
Nel cammino delle complesse e dolorose vertenze industriali, la Regione era, è e
resterà sempre schierata dalla parte dei lavoratori e del territorio, ma
condanna ogni forma di violenza. La battaglia e anche il comprensibile dissenso
devono convergere su quelle vie che possono giovare alla causa e non deviare su
sentieri che invece portano tutti fuori strada”.