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Le presenze turistiche francesi in Sardegna sono quelle maggiormente cresciute
dal 2010 a oggi nell’ambito dei mercati di riferimento dell’Isola: l’aumento
rispetto a tre anni fa è di circa il 40%. Alla 35esima edizione della
‘International french travel market’ (IFTM) Top Resa di Parigi, da oggi a
venerdì 27, la Regione Sardegna ha un’ottima occasione per rafforzare
ulteriormente nel 2014 i numeri considerevoli e sorprendenti di visitatori
transalpini. Una nutrita rappresentanza di 31 operatori sardi accreditati
dall’assessorato regionale del Turismo (hotel e catene alberghiere, tour
operator, casa vacanze, villaggi turistici e residence, consorzi e servizi
turistici provenienti da tutta l’Isola) proporrà l’offerta turistica isolana nel
salone del turismo e dei viaggi più importante in Francia, che si svolge
all’Expo parigino di Porte de Versailles. Nella tre giorni parigina saranno
presenti oltre 1200 espositori provenienti da circa 150 destinazioni, tanti
professionisti del settore (28788 i visitatori professionali dell’anno scorso) e
un vastissimo pubblico di non addetti ai lavori (15% dall’estero), oltre a circa
mille giornalisti.
BOOM
PRESENZE FRANCESI.
“L’anno scorso le presenze francesi nell’Isola sono state 738 mila, qualche
migliaio in più nel 2011 (756 mila), con un’impennata eclatante rispetto al
2010, quando erano state 480 mila (+40%). Le proiezioni di quest’anno sono su
cifre simili a quelle di due anni fa. In pratica, il mercato transalpino, nel
panorama internazionale, è diventato il secondo per le strutture ricettive
sarde, dietro soltanto a quello tedesco. Anche per questo sosteniamo con
convinzione la partecipazione dei nostri imprenditori al prestigioso
appuntamento parigino. I francesi preferiscono destinazioni ‘strutturate’ –
aggiunge Crisponi - con possibilità di scelta, nel corso della vacanza, fra vari
prodotti turistici. La varietà dell’offerta turistica sarda è un fattore
vincente nei confronti dei ‘nostri cugini’ d’Oltralpe: arte, cultura,
un’infinita varietà e tipicità di luoghi e paesaggi ed enogastronomia sono gli
elementi decisivi della capacità attrattiva nei loro confronti”.
MERCATO
FRANCESE.
Secondo i dati dell’Istat gli arrivi francesi in Italia sono in aumento
(3.689.634 milioni nell’anno 2011, rispetto ai 3.449.866 milioni nel 2010), così
come, secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia, continua a crescere la spesa
dei viaggiatori francesi in Italia (circa 2.940 milioni di euro nel 2012,
rispetto ai 2.826 del 2011) e si posiziona al terzo posto della spesa degli
stranieri in Italia, dopo quella degli inglesi e degli statunitensi. Gli studi
della Tmi (Trade Marketing Italia) mettono in evidenza come ogni anno i francesi
compiono oltre 30 milioni di viaggi l’anno e, oltre alla stessa Francia, hanno
come mete preferite la Spagna (15,6%) e l’Italia (11,7%): in Francia le vacanze
restano, infatti, un elemento essenziale della vita sociale. I francesi puntano
principalmente sul patrimonio artistico – culturale, ancor più che sull’offerta
balneare. La tipologia di alloggio preferita è nel 75% dei casi l’albergo full
service, solo nel 25% dei casi negli esercizi complementari. Il mezzo di
trasporto più usato, nel 55% dei casi, è l’aereo, un altro dei motivi sulla
scelta dell’Isola come meta dei loro viaggi