Rimorchiatore “KAPTAN TEOMAN”, dalle ore 13.00 alle
14.00 circa, ha effettuato una manovra di avvicinamento al pontone “Sirocco”
per tentarne il disincaglio ed il successivo rimorchio. A causa dei bassi
fondali presenti in zona non è stato possibile per il Rimorchiatore procedere a
tali operazioni, né tantomeno il Comandante ha ritenuto realizzabile la messa
in mare in sicurezza di un mezzo minore per tentare di agganciare il pontone, a
causa delle proibitive condizioni meteorologiche in atto (vento 35 nodi e mare
4 da NW).
La società armatrice Turca “METEAR DENIZ ISLERI VE
TICARET”, diffidata dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena a provvedere
quanto prima alla rimozione del grosso pontone galleggiante, ha comunicato di
aver dato incarico ad una Ditta specializzata in recuperi marittimi con sede in
Francia e che la stessa ha già inviato un team di esperti in zona e che sta
inoltre provvedendo a contattare ditte private presenti in loco per avviare una
collaborazione per il recupero del pontone, non ritenendo opportuno allo stato
attuale l’invio di un ulteriore rimorchiatore dal porto di Fos (Francia),
inizialmente prospettato, a causa sia delle condimeteo non favorevoli che della
distanza tra il porto di partenza ed il luogo dell’evento (240 miglia).
Nel tardo pomeriggio, la Capitaneria di La Maddalena
prendeva contatti con un Ingegnere francese, giunto a Santa Teresa Gallura per
conto dell’Armatore, il quale concordava
sulla necessità di un’accurata ispezione subacquea preliminare al disincaglio
per verificare con esattezza lo stato della carena.
Il predetto Ingegnere è stato convocato presso gli
Uffici della Capitaneria di Porto di La Maddalena oggi stesso per partecipare
ad un tavolo tecnico inerente la pianificazione ed esecuzione dei lavori di recupero.
Considerate le condizioni meteomarine e le
previsioni per i prossimi giorni, si ritiene comunque che le operazioni di
recupero non possano avere inizio prima di giovedì prossimo.





