La Giunta comunale ha approvato la delibera n° 6, riguardante: “rilancio della portualità turistica, commerciale e militare degli specchi d’acqua compresi tra Cala Balbiano e Punta Chiara, e la sistemazione urbana del corrispondente lungomare”. Una notiiza che se , davvero , dovesse essere corrisposta dagli enti preposti aprirebbe una nova strada per il rilancio dell’isola stessa che si chiede però che il tutto non siano “ coriandioli elettorali “una volta che le elezioni sono prorpio a ridoosso del carnevale .Questo per i piu’ scettici , al contrario invece di quelli che credono nelle istitutzioni e quindi nella giunta che ha approvato la delibera. Infatti <> Con questa delibera, in sostanza, l’amministrazione chiede alla Regione la rapida approvazione della relazione preliminare al progetto, che il comune ha già inviato a Cagliari da circa quattro mesi. Anche perché questa approvazione è necessaria per avviare la realizzazione delle opere. L’intervento vede il primo lotto finanziato con quindici milioni di euro e organizzato in quattro stralci: Sistemazione Banchina Poste Riqualificazione e sistemazione Cala Balbiano Realizzazione nuovo molo traghetti a Punta Chiara Riqualificazione urbanistica Waterfront cittadino: sede viaria, banchinamenti e opere di urbanizzazione. Tutti gli interventi, e in particolare quello relativo alla sistemazione della banchina “Poste”, ora interdetta per ragioni di sicurezza, potranno partire non appena ottenuti l’approvazione da parte della Regione e i necessari nulla osta da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, per il tramite della Capitaneria di Porto. L’intervento è indispensabile per la normalizzazione delle operazioni di ormeggio dei traghetti, che nella stagione precedente sono stati obbligati a sostare, a turno, a S. Stefano. Per quanto riguarda Cala Balbiano, la gara per il completamento delle opere a terra potrà essere bandita solo dopo l’approvazione della relazione da parte della Regione. Le opere a mare invece potranno partire appena sarà completato l’iter relativo all’impatto ambientale (V.I.A.), come illustrato nell’incontro pubblico del 16 gennaio scorso, in Salone comunale. <>.Peone