E’ stato inaugurato ieri presso la scuola del Nautico un simulatore per
la navigazione delle navi .Il finanziamento messo a disposizione dalla provincia ha consentito di realizzare uno dei
laboratori di navigazione sicuramente primo in Sardegna , ma anche tra i primi in Italia .<< Il nautico –
ha detto Giovanni Pileri- può quindi
puntare con questa struttura a diventare
una scuola di eccellenza e quindi un richiamo importante non solo per La
Maddalena , ma per tutta la Sardegna . >>La novità deriva dal fatto che,ora
, c’è un aula attrezzata con diverse postazioni che simulano la navigazione delle navi mercantili
, da crociera e di linea . << Pertanto
i ragazzi che studieranno al nautico –prosegue Pileri - avranno la possibilità
di iniziare un percorso di pilotaggio
delle navi già nella fase dello studio . Avevo creduto molto in questo progetto
, perché al di la del contributo finanziario che con molta fatica abbiamo messo , oggi vedo il
concretizzarsi di un progetto importante
anche perché da assessore ho lasciato
una grande prospettivae cioè quelloa della nascita di un istituto tecnico superiore che dovrebbe essere un sorta di accademia
del mare che speriamo possa anche
questa concretizzarsi al piu’
presto in modo tale che chi esce dal
nautico con questa preparazione possa fare anche due anni di alta specializzazione , magari a
La Maddalena :>> Commossa la preside
dell’istituto che ha voluto
ringraziare tutti i suoi predecessori
che si sono impegnati per portare
avanti il progetto che ha una grande
valenza educativa ,<< Infatti i nostri alunni potranno mettere in pratica
tutto quello che sono sui libri , la cultura del saper fare permetterà loro di
farsi strada in futuro nell’ambito della professionalità piu’ spinta. Il
simulatore è unico di tutti i nautici della Sardegna e come
tale ci da un ‘impronta di unicità , noi ed il territorio , noi e il
comune noi e la scuola perché siamo tutti qui per salvaguardare il nautico ed il
territorio .>< Per il taglio del nastro si sono avvicendati la preside ,
il sindaco ed il comandante Gabrini. Il professor Enzo Di Fraia
poi ha illustrato il tutto mettendo in evidenza
l’utilità dello stesso . <<Questo gioiello non sarà solo
disponibile per gli studenti , ma sarà a servizio della marina militare , della protezione
civile, dell’ associazione piloti che saranno attivi oltre che in Sardegna anche in Corsica ,alle forze armate che fanno
le loro esercitazioni , ora con le moto
vedette, al contrario qui si può realizzare qualunque tipo di scenario senza essere
in mare , controllando tutto una volta che
tutto viene registrato , con la possibilità fini
to
l’esercizio di rivedere e correggere eventualmente gli errori .>>Anche il
sindaco,studente del nautico anch’egli , plaude alla innovazione avvenuta all’interno di una scuola che ha sfornato molti giovani che sono andati e vanno per mare . Ha
voluto ringraziare Giovanni Pileri che
si è impegnato moltissimo per portare a termine questo progetto .Gabrini ha parlato
subito del progetto ITS (istituto tecnico superiore )per il quale ha
mosso delle critiche .Una volta che lo
stesso pur avendo alloccato dei fondi
,ed ha una idea di carattere generale , manca di una cosa fondamentale
di una logistica in un posto dove ci sono navi . <<La gente che dovrebbe andare a fare delle didattiche formative , dove dorme , mangia , quali aule
utilizza. Se non esistono questi presupposti è un progetto morto in partenza .La marina sta supportando il tutto mettendo a disposizione la sua logistica che non è poco
, però non riceve fondi di nessun genere . Peoen


