Punta su Scuola, Infrastrutture, Turismo e Ambiente e Agricoltura il primo progetto ufficiale di Programmazione territoriale presentato alla Giunta regionale, quello dell'Ogliastra, che racchiude le proposte di tre Unioni dei Comuni (Ogliastra, Nord Ogliastra, Valle del Pardu e dei Tacchi). Il progetto ha già incassato il parere di coerenza, ora sarà sottoposto a una serie di passaggi tecnico-politici per poi approdare in Giunta prima della firma dell'Accordo di programma finale per il finanziamento. È stato presentato questa mattina nella sede della Provincia dell'Ogliastra di Lanusei al presidente della Regione Francesco Pigliaru e agli assessori della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci e degli Enti Locali Cristiano Erriu dal consigliere regionale Franco Sabatini, poi approfondito dai presidenti delle tre Unioni dei Comuni.
PIGLIARU, UNIRE LE FORZE E FARE SCELTE - "Il vostro sviluppo è anche il nostro, a noi serve un interlocutore forte perché non vogliamo dettare una linea di sviluppo ma ragionare insieme. Abbiamo bisogno di avere territori forti, uniti, con una precisa idea di sviluppo - dice il presidente Pigliaru - Nei nostri territori serve una scuola che funzioni, con le pluriclassi che restano solo dove non c'è alcuna alternativa possibile, una scuola di eccellenza, aperta tutto il giorno, in nuove strutture e con la banda larga ovunque, dove tablet e computer permettano agli studenti di interagire. E per raggiungere quelle scuole servono infrastrutture che funzionino perfettamente, che consentono spostamenti rapidi ai genitori che portano i figli a scuola ma anche alle merci che devono viaggiare veloci e arrivare in tutto il mondo: l'agroalimentare per noi è essenziale, bisogna rafforzare le filiere e penso alla pasta fresca, al pane, alla capra, ai suini, a tutto il patrimonio che va esportato e fatto conoscere. Perciò ho sempre detto che sconfiggere la peste suina è la scommessa della legislatura - ricorda il Preidente - una vittoria simbolica ma anche pragmatica, per esportare prodotti perfettamente sani. L'Ogliastra è un laboratorio perfetto per iniziare a fare la cosa giusta, cioè riuscire a entrare e rafforzarsi nei mercati grandi, internazionali. Qui c'è un ambiente fantastico, un clima strepitoso, nel nord Europa è una giornata invernale: allora dobbiamo portare qui i turisti del Nord Europa, però facendo trovare alberghi e ristoranti aperti, garantendo servizi a chi per la qualità è disposto a spendere e anche molto. A questo proposito è strategico il trenino verde, che è un forte attrattore turistico. Dobbiamo essere capaci di fare scelte importanti - conclude il presidente Pigliaru - di puntare su quelle, di crederci e non disperdere mai più le risorse".
LA GIUNTA A LANUSEI - "Oggi avviamo formalmente il percorso della programmazione territoriale della Giunta, e ci fa piacere la presenza istituzionale dell'Anci in questo percorso perché la piena condivisione delle procedure è importante - dice l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci - La prima scelta forte di questa Giunta è stata la programmazione unitaria dei fondi, per creare sinergia ed evitare dispersioni. Parallelamente abbiamo avviato la programmazione territoriale, con un bando aperto per permettere alle Unioni dei Comuni di presentare la propria manifestazione d'interesse senza essere strozzati da tempi troppo stretti. L'Ogliastra è stata la prima a presentare un progetto, e noi oggi non siamo qui per fare promesse o dare la caccia a voti - assicura il vicepresidente della Regione - Vogliamo aiutare i territori a riprendersi, a ripartire, a rimettere in moto l'economia. Quando siamo arrivati al governo della Regione un anno fa abbiamo trovato una quantità enorme di promesse mai finanziate, di procedure sottoscritte senza coperture finanziarie. Noi non faremo promesse irrealizzabili ma finanzieremo i progetti validi, importanti, strategici per i territori e, di conseguenza, per tutta la Regione, con un cronoprogramma serrato per dare risposte valide e immediate". E la programmazione dei territori si lega strettamente al loro nuovo assetto. "La riforma degli Enti locali a cui stiamo lavorando serve a definire l'assetto istituzionale capace di aiutare e non di frenare lo sviluppo - spiega l'assessore Erriu - Serve rapidamente definire questo nuovo assetto che non significa solo semplificazione e riduzione dei costi ma anche creazione di soggetti forti sul territorio, capaci di programmare. Non ci saranno fughe ma pensiamo a un sistema che con il permanere dei servizi abbia la capacità di dare risposte importanti a temi complessi".
LA NUOVA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - La Giunta l'ha presentata ufficialmente il 13 aprile scorso con l'avviso della manifestazione d'interesse che potrà essere presentata per tutta la durata della legislatura. Gli obiettivi sono rilanciare i territori, combattere lo spopolamento delle zone interne e favorire lo sviluppo dell'intera Sardegna puntando sulle vocazioni locali. L'avviso pubblico attua la strategia regionale della Programmazione territoriale prevista nel Programma regionale di sviluppo 2014-2019: i Comuni, che dovranno associarsi in Unioni di Comuni - a loro volta anche associate fra loro - devono presentare i loro progetti. A disposizione, fra fondi europei infrastrutture, fondi nazionali e mutuo ci sono circa 4 miliardi di euro, e ogni Comune in forma associata non può partecipare a più di un progetto territoriale.