L'inclusione sociale è l'arma vincente per aiutare i malati psichiatrici e imboccare una nuova strada di approccio e di cura. L'assessore della Sanità Luigi Arru lancia dalla Fiera Campionaria della Sardegna un messaggio preciso: fondamentale, al di là delle cure e della tecnologia, è la solidarietà ovvero la capacità di dare una mano a chi sta male.
L'assessore Arru ha partecipato questa sera a Cagliari all'incontro organizzato nello stand della Regione sulla rivoluzione digitale della medicina illustrata ai cittadini con una serie di relazioni: dal web cup, ovvero le prenotazioni delle visite mediche on-line, alla tessera sanitaria elettronica fino al fascicolo sanitario elettronico e alla ricetta dematerializzata. "Sono strumenti nuovi, importanti, fondamentali per migliorare la vita dei cittadini e che stanno entrando pian piano nella vita di tutti i sardi - dice il titolare della Sanità - Oggi con la nostra presenza in Fiera vogliamo dimostrare che questa Giunta è davvero vicina ai cittadini, vuole ascoltarli, dialogare con loro anche per cogliere spunti importanti per migliorare costantemente i nostri servizi. Noi siamo sempre in ascolto e sempre pronti ad accogliere suggerimenti utili".
A conclusione delle relazioni, l'assessore Arru ha incontrato un gruppo di pazienti di Villacidro, seguiti da Alessandro Coni del Centro di salute mentale di San Gavino Monreale, che hanno realizzato un video, proiettato in anteprima, per raccontare la loro esperienza. "Portare in giro tantissimi ragazzi con gravi malattie psichiche, farli camminare in mezzo a tante persone, combattere il pregiudizio che le persone malate di mente possano essere pericolose: questa è la strada - conclude l'assessore Arru - e questo hanno fatto gli operatori che li seguono e che ringrazio moltissimo, perché hanno aperto un percorso importante di cambiamento e di inclusione".
Subito dopo l'esponente della Giunta Pigliaru ha visitato gli stand della Protezione Civile e del Corpo Forestale.