Giampaolo
Falchi 64 è deceduto all’improvviso lasciando la moglie Giovannella che insieme alla propria mamma hanno vissuto
momenti difficili quando hanno saputo della notizia.Il funerale partirà dalla camera mortuaria alle 15.30 per
raggiungere la chiesa di Santa Maria
Maddalena .
Ci hai
lasciati increduli di quello che è successo ed increduli domani per il solito
appuntamento mattutino , quando il tuo posto
sarà vuoto e le tue risate non ci
faranno piu’ sorridere .Caro Giampaolo te ne sei andato all’improvviso
lasciando un vuoto incolmabile che sarà difficile possa essere colmato . Da
quando , tutti indistintamente , abbiamo deciso di comporre un gruppo per
restare uniti e per discutere di ogni problema, siamo andati avanti , fino a
ieri (25 novembre )rispettando ogni pensiero anche se diverso. Da oggi non ci
sarai piu’ a rimproverare , con ironia, chi col telefonino si divertiva ad entrare in internet, chi per studiare un lavoro
da fare . Tu eri il “Boss “ripeteva sempre Franco I, parola che tu
ripudiavi anche perché non avevi certamente la predisposizione a farlo .
Davi solo consigli per risolvere questioni anche scabrose . Eri , praticamente , il nostro
faro , la nostra figura che dall’alto
del tua professionalità , sapeva con calma ma con dovizia di particolari essere convincente su tutte le
richieste . Ora saremo soli senza l’uomo guida che dispensava consigli utili
per tutti . Ti ricordiamo cosi , con il tuo sguardo penetrante , ironico al
punto giusto e per il tuo attaccamento a Giovannella che tanto ha sofferto perché gli sei mancato
e per quello che ora cambierà il suo modo
di vivere . Eravate una coppia perfetta ,a casa , nel ballo , in barca ,
a piedi ,in ristorante e soprattutto quando ci sedevamo tutti per berci un bel
caffè alla Bomboniera . Ci siamo
chiamati gli amici del bar –Mariolino –Pierlino- Andrea- Franco I-Giorgio I-Gianni-Pietro-Pasquale
– Franco II –Giorgio II – Fanino e Tore - che per diversi anni si sono trovati
bene insieme – Ora sei lassu ‘e ti inviamo un saluto fraterno , con la
terra che ti sia lieve perché lo meriti
.Gli amici del bar –