giovedì 17 novembre 2016

PIGLIARU E RENZI A CODRONGIANOS: BENE IMPEGNO DI TERNA PER NUOVI INVESTIMENTI AD ALTA TECNOLOGIA SEMPRE PIU' SOSTENIBILE

- Visita questo pomeriggio del presidente della Regione, Francesco Pigliaru, con il premier Matteo Renzi, all'impianto di Terna a Codrongianos, definito il polo elettrico più avanzato d'Europa per la messa in sicurezza del sistema elettrico. Presente anche la presidente di Terna, Catia Bastioli e l'amministratore delegato, Matteo Del Fante.
"Terna è decisa ad investire in Sardegna e questo per noi è un'ottima notizia, unita al fatto che è previsto l'importante coinvolgimento delle Università" dichiara Francesco Pigliaru al termine dell'incontro. "Noi abbiamo idee chiare e molto concrete su come debba essere usata la tecnologia degli accumulatori ormai a disposizione, che consente di essere sempre più sostenibili e green, andando verso gli obiettivi della Cop 21 ribaditi pochi giorni fa a Marrakesh. Qui a Codrongianos questa tecnologia è usata per un intervento strutturale sul sistema energetico nazionale, ma noi da tempo stiamo puntando ad utilizzarla per la transizione verso un sistema energetico intelligente e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico incentrato sulla produzione distribuita e le smart grid. Investire sullo sviluppo di reti intelligenti nelle quali i sistemi di accumulo giocano un ruolo importante significa gettare le basi per i nuovi e futuri sistemi di gestione dell’energia elettrica. L'energia sarà sempre più utilizzata dove viene prodotta, sarà favorito il concetto dell'autoconsumo e ciò consentirà l’introduzione di nuova generazione da rinnovabili senza la necessità di troppi oneri per rendere stabile la rete. Pertanto - conclude Pigliaru - riteniamo che debba rapidamente essere sviluppato un contesto normativo e di regolazione che renda più semplice collegare produzione sostenibile e consumo di prossimità favorendo i sistemi di distribuzione chiusi sui quali si registrano ancora troppi ostacoli e che impedisce lo sviluppo di nuove reti private in Italia".

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